Quando la Samb scrisse la storia in negativo: a secco in due partite di fila, l’ultima volta sette anni fa

Palladini aveva appena preso il posto di Pasqualino Minuti quando arrivò la sconfitta interna con la Cingolana e poi il pareggio esterno contro la Fulgor Maceratese. Fu il giorno di uno storico sorpasso…

La sconfitta casalinga contro l’Ancona, oltre a consegnare una Samb ridimensionata dai fasti dell’avvio del campionato, costringe anche ad andare a soffiare via un po’ di polvere dai vecchi annali per ripescare il periodo in cui, i rossoblù, non riuscirono ad andare in gol per due gare di fila. A Santarcangelo, nell'infrasettimanale appena passato, è andata discretamente bene, con lo 0 a 0 finale, ma lo 0 a 1 dorico, nel fortino di casa, brucerà a lungo.

IL PRECEDENTE – I rossoblù giocavano il campionato di Eccellenza, era la stagione 2009/2010, in panchina faceva il suo esordio da allenatore Ottavio Palladini. Si, certe volte il calcio riserva sorprese anche romantiche che possono far digerire meglio una sconfitta. Iniziò il campionato, in panca, Pasqualino Minuti, un decano per la categoria, ma mai accettato da una parte della tifoseria per il suo trascorso con l’Ascoli. Dopo il trambusto iniziale, con Sergio Spina che cercò di iscrivere l’U.S. Samb in serie D scontrandosi col volere del presidente federale Abete, arrivò l'ufficialità: Eccellenza Marche, un campionato troppo piccolo. Palladini, membro anziano dello spogliatoio vicino al ritiro, rassicurò i tifosi che ne lui ne i compagni avrebbero lasciato la Samb. L’avvio fu durissimo: pareggio nell’esordio a Montegranaro, e (corsi e ricorsi storici) sconfitta contro il Piano San Lazzaro al Riviera (2-3). Minuti fu esonerato e al suo posto la società scelse Ottavio Palladini, mai schierato a causa di una squalifica con “Bomber” Chimenti a fare da mentore, già secondo di Minuti. I frutti dello scossone, però, non arrivarono subito: il 20 settembre, i rossoblù, vennero sconfitti dalla Cingolana al Riviera (0-2) e nella gara esterna contro la Fulgor Maceratese impattarono (0-0) con sviste arbitrali, contestazione e rissa finale. Ottavio Palladini ne pagò lo scotto, squalificato fino al 14 ottobre. Un giorno storico in negativo per la Samb, superata in classifica dal Grottammare. Il resto è storia, con una rimonta incredibile che permise ai rossoblù di abbandonare i campetti dell’Eccellenza per la Serie D.

Domenico Del Zompo

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