Pordenone-Inter, sfida tra “mai in B”. Lovisa: «Lavoro eccezionale di Gravina in C»

Stasera si potrà assistere ad un match decisamente inedito. Come piace definirlo a “loro” (il Pordenone), lo scontro tra due squadre “Mai state in serie B”. Tormentoni e fenomeni da social a parte, il lavoro della società neroverde sta dando importanti risultati e l’incontro con l’Inter di Spalletti ne è il fulgido esempio. Ne ha parlato, ad esempio, il presidente dei ramarri, Mauro Lovisa. Intervenendo a “La domenica sportiva” ha spiegato:

«Sdrammatizziamo perché, sulla carta, non c’è partita ma onoreremo la maglia. Sarà un esodo: dal Friuli sono attese 4000 persone e mai si era mossa così in massa questa città. Questo dà continuità al lavoro fatto negli anni per raggiungere il calcio che conta. Abbiamo investito e stiamo investendo molto, tra centro sportivo e settore giovanile. Il messaggio che vogliamo dare è che l’obiettivo della società per la prima volta è arrivare in Serie B. Intorno al calcio ci sono sempre discussioni: abbiamo creato un po’ di gioia. Ce la giocheremo fino in fondo».

Si è fatto un gran discutere, con il caso Modena in particolare, del bisogno di rivoluzionare il calcio italiano per renderlo più appetibile. Questa la risposta di Lovisa:

«Non  penserei di ridurre il numero di squadre in Serie A, lo farei in tutti e tre i campionati. Il presidente Gravina in C sta facendo un lavoro eccezionale. Riducendo le squadre si limita la profonda spaccatura tra le prime e le ultime e si alza il livello. Se in C fossimo in 40 le risorse sarebbero diverse. Pensiamo ad una vecchia C2, una categoria intermedia per far crescere i giovani. Sì, servirebbe una migliore distribuzione»

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