Obiettivo centrato, ora tutti al Barbetti: il commento di Alessio Perotti dopo Samb-Pordenone

Il sesto posto in classifica non è sfumato per via del gol allo scadere di Marini, ma questo non è il momento per i rimpianti in casa rossoblù: per Mancuso e co. adesso arriva il bello…

Esattamente un anno fa nel corso dei festeggiamenti seguiti alla sontuosa promozione dalla D Andrea Fedeli aveva preannunciato il settimo posto come obiettivo della stagione del ritorno in Lega Pro dopo sette anni. Bersaglio quindi centrato in pieno e complimenti all’amministratore delegato rossoblu per le sue doti programmatiche e profetiche! Che dire quindi al termine di una “regular season” partita addirittura in modo strepitoso con il primo posto in solitaria dopo il recupero di Ottobre contro il Padova? Che società e squadra hanno compiuto appieno il proprio dovere, rispettando le promesse iniziali. Certo l’appetito è venuto mangiando e alla portata era sicuramente almeno il sesto posto, che avrebbe permesso a bomberissimo Mancuso (cannoniere principe di tutta la Lega Pro) e compagni di giocare in casa con due risultati su tre a favore il primo turno dei play-off. Ma questo piazzamento non è stato certo perso all'ultima giornata in zona Cesarini con il gol eugubino dell’ex “pilastro” rossoblu Alex Marini e dopo una prestazione da applausi contro un Pordenone indomito, seppur privo dei pezzi pregiati Arma e Berrettoni. Sono stati i numerosi strafalcioni al cospetto di formazioni della metà inferiore della graduatoria a negare l’ulteriore traguardo alla Samb, che invece ha stupito contro le grandi, conseguendo quattro vittorie e un pareggio al Riviera di fronte alle prime sei (solo la mattatrice Venezia è passata). Non è però questo il momento di rammaricarsi, anzi le ultime due prestazioni vittoriose, in particolare proprio quella col Pordenone, devono infondere fiducia e convinzione a squadra e tifosi, anche perché il rendimento rossoblu praticamente è lo stesso tra casa e fuori (29 contro 27 punti) e la gestione Sanderra va a ondate con periodi negativi alternati a positivi, come quello corrente. A proposito del tecnico, come altre volte abbiamo stigmatizzato suoi errori, stavolta non possiamo certo non riconoscergli di avere azzeccato formazione iniziale e cambi (in particolare il loro “timing”); inoltre con lui si è andati sempre a segno fatta eccezione per il nulla di fatto di Bergamo. E allora eccoci pronti all’ennesimo appuntamento col Gubbio, il quinto dell’anno solare, considerando anche le sfide della poule-scudetto al termine della scorsa stagione e di Coppa al sorgere di questa. Inutile pensare ai due successi di campionato, domenica si “resetta” tutto e fondamentale per la Samb sarà avere la spinta dei suoi inimitabili tifosi. Allora via, tutti al Barbetti!

Alessio Perotti

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