Muay Thai, Roberto Palestini si conferma campione. «Un premio al duro lavoro»


È grande la gioia di Roberto Palestini, che per il secondo anno consecutivo ha conquistato il titolo di Campione del Mondo di Muay Thai. Il torneo, svoltosi a Milano, ha visto il lottatore sambenedettese trionfare dopo due sfide molto dure, ed ecco le sue parole dopo la vittoria, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa.


«Sono contentissimo, ho dato tutto e credo che sia un trionfo che vale doppio: quest’anno infatti hanno provato a complicarmi la vita, non è facile sostenere due incontri professionistici di questo livello in due giorni consecutivi. La semifinale è stata difficile, combattevo contro un atleta che pesava cinque chili più di me, teoricamente fuori categoria, ma ho dato il massimo e sono uscito vincitore. In finale, che è stata altrettanto dura, ho subito una frattura al naso, ma alla fine sono riuscito a vincere ai punti. È una grande gioia, e questo successo mi fa capire che con il duro lavoro posso continuare a restare ad altri livelli. Ora devo recuperare, perché le fratture erano più di una, ma appena possibile tornerò ad allenarmi per le prossime sfide, perché finché ho queste motivazioni devo continuare a fare il massimo. Sono inoltre contento per due dei miei ragazzi, che alla prima esperienza in un torneo dilettantistico hanno conquistato la medaglia di bronzo, e spero che possano compiere un grande percorso».

Gian Marco Calvaresi


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