Modena, la fine è sempre più vicina: niente accordo tra giocatori e cooperativa

Se fino ad un paio di giorni fa, a Modena, sembrava tornato il sereno, oggi il cielo è plumbeo. Dopo il passaggio della proprietà, da Taddeo alla Cooperativa dei tifosi gialloblù, la nuova dirigenza si è subito mossa per cercare di tappare le falle principali e provare a ripartire già da domenica. Trovato un accordo per il Braglia, che sarebbe stato riaperto, mancava il colloquio con i tesserati. Il presidente dell’azionariato popolare, Andrea Gigliotti, non è riuscito ad ottenere la fiducia dei calciatori che, ormai, non percepiscono stipendi da diversi mesi. Già venerdì, tutti i tesserati, potrebbero ottenere lo svincolo e, anche grazie ad alcune proroghe della Lega, riusciranno ad accasarsi presso altre società. Per il Modena, invece, resta da vedere se arriverà prima la radiazione o il fallimento. C’è ancora attesa per il pronunciamento in merito ai due ricorsi per le gare perse a tavolino contro Mestre e Renate, ma a questo punto dovrebbero essere entrambi rigettati.

Redazione

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