Miracoli, gol e sacrificio: Mestre-Samb, LE PAGELLE

ARIDITÀ 6,5
Nel primo tempo si gode un bel caffè, veramente poche le occasioni che gli avversari hanno per impensierirlo. Soffre un po’ al 57’ sulla conclusione di Fabbri. Intuisce, ma non può nulla sul penalty.

RAPISARDA 6
Dalle sue parti Rubbo, che inverte la sua posizione con Fabbri in fase offensiva, gli crea qualche fastidio, costringendolo al difficile impegno di attacco e copertura. Gode nel cambio modulo anche se limita molto le spinte per dare appoggio in copertura.

CONSON 6
Al quarto d’ora rischia, con Fabbri appostato sulla trequarti, bravo a strappargli il pallone dai piedi. Non sembra stare al meglio, ma nonostante questo garantisce il suo solito standard dietro. Nella ripresa gli subentra Miceli.

PATTI 5,5
Prepotente nei recuperi, nella ripresa si ritrova davanti Sodinha che al 39’ lo batte in esperienza costringendolo a provocare il rigore che porta gli avversari sul 2 a 1.

TOMI 6,5
Piatto forte sono le punizioni con cui impegna Gagno già dopo otto minuti, trovando la pronta respinta. Al contrario di Paganini va a ripetersi al 68’ ma anche stavolta l’estremo avversario risponde presente. Deve dare man forte quando nella sua zona si ritrova pure Pozzebon.

GELONESE 7

Ci sta proprio prendendo gusto a segnare, peccato che al 17’ invece della rete becca in pieno la traversa. L’apporto dell’ex Ancona è fondamentale quando, ad inizio ripresa, si soffre un po’ la fatica e deve letteralmente prendere per mano i compagni.

BACINOVIC 6,5

Tic-tac. Un metronomo là in mezzo che fa girare la squadra con una leggerezza quasi disarmante. Nel primo tempo fa tanto lavoro di recupero, poi quando il fiato non supporta più la lucidità e i muscoli la Samb soffre.

VALLOCCHIA 6

Si sbatte sulla fascia come un dannato infilandosi in diverse occasioni tra le maglie della retroguardia avversaria come lama nel burro. Snocciola una serie di buone giocate, ma ancora soffre di qualche leggerezza di troppo.

TROIANIELLO 6,5
Gagno gli regala la palla per confezionare l’assist al gol di Miracoli, Gennaro ringrazia e spalanca le porte al vantaggio. Ripropone una gara di sacrificio iniziando a far intravedere il miglior Troianiello. Nella ripresa finisce il fiato e si accomoda in panchina.

MIRACOLI 7,5

Quota cinque gol, missione compiuta. Oggi L’ “arma letale” rossoblù ne fa due di testa, prima capitalizzando al meglio prima un assist di Troianiello poi quello di Valente. Sgomita, le prende e segna: cosa chiedere di più?

ESPOSITO 7

Quando ha la palla tra i piedi gli avversari si raccomandano a qualche entità superiore. Accentra l’attenzione su di sé per dispensare palloni a destra e a manca. Bella la giocata all’inizio della ripresa, egregiamente ispirata da Vallocchia.

MICELI 6

Subentra ad un acciaccato Conson e va comporre l’inedita coppia centrale con Patti. Non è facile resistere ad un Mestre arrabbiato, ma lui mette in mostra una grande personalità.

DAMONTE 6

Deve accorciare sui portatori di palla avversari e portare centimetri quando il forcing finale degli avversari si trasforma in palle lunghe buttate in area.

BOVE 6,5

Meno possibilità di inventare e più sudore del solito , ma il giovane numero 8 sa fare anche questo assumendo sempre più i contorni di un centrocampista “universale”.

VALENTE 6,5

Porta a spasso due avversari sul lato corto dell’area di rigore poi serve a Miracoli una palla d’oro. Fa l’esterno, la mezz’ala e il terzino secondo necessità. Tuttologo.

DI MASSIMO S.V.

Ha il duro compito di fare possesso davanti e per togliergli il pallone dai piedi gli avversari non vanno neanche tanto per il sottile.

Domenico Del Zompo

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