Marchigiane, che partenza flop: in dieci partite una sola vittoria

Nelle ultime stagioni i tifosi della Samb si sono abituati a vedere una marchigiana davanti a tutti. Ancona, Maceratese e Fano, però, hanno ottenuto soltanto un punto a testa…

Nelle ultime stagioni i tifosi della Samb si sono abituati a vedere una marchigiana (spesso la loro squadra del cuore) in testa alla classifica. Nel girone F di Serie D, infatti, da diversi anni sono le marchigiane a dettare legge, vuoi per la loro numerosità (nel 2014/15 e 2015/16 sono state ben 10 sulle 18 totali) vuoi per la qualità delle loro rose. Tutti sapevano che quest’anno il raggruppamento B della Lega Pro – che in competitività ha guadagnato moltissimo rispetto ad un anno fa – sarebbe stato un bel banco di prova per i rossoblù e per le loro cugine; in pochi, però, avrebbero potuto immaginare una partenza così a rilento per tutte le squadre marchigiane. Dopo tre giornate di campionato Samb, Ancona, Maceratese e Fano hanno collezionato complessivamente sei punti. Poco, pochissimo. In dieci partite disputate (Samb e Rata devono recuperare quelle con Padova ed AlbinoLeffe) soltanto in un’occasione una marchigiana è riuscita ad ottenere i tre punti: si tratta della squadra di Palladini nell’esordio stagionale in casa proprio della Maceratese. Poi, nel complesso, tre pareggi e sei sconfitte. Così già dopo tre giornate di campionato troviamo in tre delle quattro posizioni di quella che sarà la griglia play out Maceratese, Ancona e Fano (a completare lo schieramento il vicino Teramo). Più che di falsa partenza trattasi di flop. Metteteci pure l’incertezza societaria che ad Ancona sta disamorando i tifosi sempre più, gli sfoghi di una Tardella che sembra averne già abbastanza di Federico Giunti ed il quadro è completo. Il caso vuole che proprio Maceratese ed Ancona si affrontino martedì sera in un derby che sa già di ultima chiamata. Alla Samb il compito di tenere le Marche lontane almeno dalla zona play out.

Daniele Bollettini

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