Mancuso a cuore aperto: «Il momento più bello? La firma del contratto. Di San Benedetto mi mancherà tutto»

Lunga intervista al trascinatore della Samb nella stagione che si è appena conclusa: «È stato l’anno più importante della mia vita. Il periodo più delicato a fine 2016»…

Cosa lascia dentro Mancuso un anno straordinario come quello che è appena terminato?

«Difficile spiegarlo, lascia sicuramente moltissimo. Per me è stato l’anno più importante della mia vita, lo dicono i numeri».

Il momento più bello?

«Di momenti belli ce ne sono stati davvero tanti, basta pensare ai gol. Se dovessi scegliere un ricordo su tutti, però, penso al momento in cui ho firmato il contratto. Non ero certo di restare alla Samb e c’era già qualche contatto con altre squadre, ma quando ho saputo che sarei rimasto la felicità è stata tanta».

Qual è stato, invece, il periodo più delicato di questo 2016/17?

«Certamente quello di fine 2016. Abbiamo vissuto un momento in cui non riuscivamo ad ottenere risultati; inoltre quando si cambia allenatore non è mai un momento bello per tutti».

A chi ti senti di rivolgere il ringraziamento più grande?

«È molto difficile scegliere una persona su tutti. Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia: società, staff, allenatori e compagni. Senza di loro non sarei riuscito a fare quello che ho fatto».

Anche in una stagione come questa possono esserci dei rimpianti?

«Lo trovo difficile. Dal primo all’ultimo giorno ho sempre dato tutto me stesso per ottenere il massimo, perciò non penso che ci siano grandi rimpianti».

Cosa ti mancherà di più di San Benedetto?

«Mah … (sta in silenzio per un po’) è difficile da dire. Penso che mi mancherà un po’ tutto. Qui lascio certamente tanti ricordi bellissimi, quella con la Samb è stata un’esperienza che non potrò mai dimenticare».

Daniele Bollettini

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