L’angolo del Narrante – La chiesetta di Santa Lucia

In questo spazio della Gazzetta troverete una nuova rubrica curata in collaborazione con Il Narrante (QUI la pagina Facebook). Uno spazio dove potrete scoprire o approfondire curiosità storiche che appartengono alla città di San Benedetto del Tronto. L’Angolo del Narrante vuole accompagnarvi fuori dal mondo del calcio e dello sport per provare a condurvi, con leggerezza, nel ricco giardino della cultura sambenedettese. Una lente di ingrandimento su personaggi, eventi e luoghi del passato che hanno lasciato un segno nella storia di San Benedetto.

LA CHIESETTA DI SANTA LUCIA

La piccola e modesta chiesetta rurale di Santa Lucia, tanto cara ai sambenedettesi, viene costruita sul finire degli anni Settanta del 1700 da Bernardino di Domenico Voltattorni. Dedicata alla martire siracusana – santa protettrice dei non vedenti -, l’edificio sorge nell’omonima contrada lungo la strada panoramica dal quale è possibile ammirare dall’alto la città di San Benedetto del Tronto. In virtù della sua collocazione geografica, la chiesetta di Santa Lucia simboleggia il legame tra la cultura marinara e quella contadina della città. Al tempietto sono anche collegate alcune importanti tradizioni e ricorrenze.

Tra queste, ad esempio, c’è la sentita “Camminata per Santa Lucia” che il 13 dicembre di ogni anno prende il via dal Palazzetto dello Sport per poi concludersi nel cortile antistante la chiesetta. Inoltre, in passato molti sambenedettesi erano soliti organizzare pic-nic nei pressi del piccolo tempio durante il giorno di Pasqua o, soprattutto, il susseguente Lunedì dell’Angelo. Bene storico, religioso ed artistico di grande valore, la chiesetta di Santa Lucia rappresenta un luogo di grande importanza per la vita popolare della città di San Benedetto del Tronto.

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