“Un capitano, c’è solo un capitano”. Il coro, urlato al cielo da tutti i giocatori e dal pubblico presente al PalaSpeca di San Benedetto, sarà arrivato di certo a Gino Francucci, il calciatore scomparso prematuramente qualche mese fa per una malattia incurabile e celebrato con un torneo di calcio a cinque, vinto dalle Vecchie glorie della Tecno Riviera delle Palme.
Doveva essere un triangolare, ma alla fine proprio la voglia di essere presenti dei suoi ex compagni di squadra ha trasformato il torneo in un quadrangolare con la presenza anche della Riviera delle Palme, dei Bulls Samb e dell’Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno, che hanno voluto onorare il ricordo del loro ex collega.
Le Vecchie Glorie della Tecno (Elenio Errera, Ivan Cannella, Danilo Clementi, Giovanni Paci, Jonathan “Il Gatto” Bartolomei, Pier Carlo Cocciò, Marco Pasquini e Vincenzo Sciarra) hanno sconfitto in semifinale la Riviera delle Palme (Michael Mengaroni, Vittorio Coacci, William Spinozzi, Valerio Equizi, Luigi Tombolini, Michele Bartolomei, Manuel Mazza, Riccardo Verde) per 5-3, mentre i Bulls (Francesco Palestini, Stevan Korac, Stefano Neroni, Luca Tirabassi, Ettore Croci, Francesco Cognigni, Davide Chiappini, Gaz Jakupi, Andrea Assenti, Stefano Fiori, Antonio Malavolta, Marco Grilli, Davide Amatucci, Fabrizio Meo) regolavano 3-1 gli Architetti (Gabriele Palestini, Paolo Panichi, Saverio Spampanato, Andrea Iachini, Renzo Piano, Luca Troiani, Gianni Prete, Quirino Proietti, Alberto Osti, Marco Cameranesi).
Il terzo posto andava ai rigori alla Riviera delle Palme, mentre la finale terminava 4-1 per le Vecchie Glorie. La cerimonia di premiazione ha vissuto momenti molto toccanti con la compagna e il fratello di Gino Francucci, Jessica e Francesco, che hanno consegnato coppe e medaglie ai partecipanti. A dare il calcio di inizio del torneo è stato Don Guido Coccia, parroco di San Benedetto Martire, che in gioventù aveva militato per un breve periodo con la Tecno Riviera delle Palme e che ha benedetto le squadre, ringraziando il Signore per aver donato a questa comunità una bella persona come Gino Francucci.
«L’idea di questo torneo – ha detto il presidente rossoblù Arcangelo Grossi – è nata subito dopo la scomparsa di Gino e sono molto contento che sia coloro che avevano avuto il piacere di conoscerlo che tutti gli altri giocatori sono venuti molto volentieri a giocare in questa occasione. Il prossimo anno la ripeteremo, iniziandola a prepararla molto tempo prima e cercando di realizzare qualcosa di ancora più bello».
Prima dell’inizio delle partite è stata letta anche una lettera di saluto che ha commosso tutti gli intervenuti. Hanno collaborato alla riuscita del torneo le aziende Stand Up nella persona di Sergio Ventura, Mc Donald, Cruciani David, Maxelway International Group, l’Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno, Filippo Mascellaro Sartoria Milano e Ambrosino carrozzeria-gommista, oltre che Francesco Libbi e Adriano Piccinno.