La società chiede all’allenatore di dimettersi, che caos a Civitanova. Le prime vittime? I tifosi

Il clima non è dei più distesi e negli ultimi giorni si sono susseguite notizie al limite del grottesco. Il legale del patron Cerolini, in quanto rappresentante della società, chiede le dimissioni di Caneo…

Surreale, ai limiti dell’assurdo, quello che sta succedendo a Civitanova, la cui tifoseria è gemellata con quella sambenedettese. C’è crisi di risultati e nell’ambiente mancherebbe la serenità giusta per affrontare un campionato di Serie D.

BRUNO CANEO – Il tecnico rossoblù, negli ultimi mesi, non ha risparmiato frecciate alla società del patron Cerolini. Parole che non sono certo cadute nel vuoto e a cui hanno sempre fatto seguito “piccati” comunicati scritti di pugno da chi ha il compito di amministrare il club. Qualche settimana fa avrebbe chiesto l’interruzione di questo continuo flusso di botta e risposta: «Io ci tengo a sottolineare che viviamo una situazione dove nessuno voleva arrivare, ora però viviamo una realtà nella quale la famiglia Cerolini verrà ricordata per aver rilevato una società dal fallimento, averla resa vittoriosa in Eccellenza riportandola in serie D fino alla cessione ad una nuova proprietà per il bene di questa società. Tutto ciò che poi si è vissuto in questi giorni, non fa il bene della Civitanovese», ha fatto sapere tramite il sito ufficiale. Altre dichiarazioni sarebbero state rilasciate ai quotidiani e queste avrebbero fatto infuriare i piani alti tanto da portare l’avvocato Domenico Basile ad esporsi in prima persona.

DOMENICO BASILE – Segue un estratto del comunicato scritto dal legale di Cerolini: “In risposta al Sig. Caneo, alle dichiarazioni da questi rilasciate ai giornali ed in piazza la Società non lo esonera perché sarebbe un costo enorme non sostenibile in questo momento (chiaramente in presenza del Presidente questo sarebbe avvenuto molto tempo fa). Poiché ho assistito all’epoca alla trattativa, devo dire che il Presidente non lo avrebbe mai scelto, che invece voleva o mister Nico Stellone o Silva, che entrambi avevano un costo dimezzato, oltre che a parere del Presidente davano il triplo delle garanzie , in quanto conoscitori del campionato ed altro. In quel momento , si fece convincere dai dirigenti (sbagliando). Vogliamo sottolineare, sempre riguardo al mister, il suo comportamento insieme ai suoi amici, o compagni di merende (che attualmente non fanno più parte della US CIVITANOVESE), fomentano i calciatori e l’ambiante discreditando la Società, per non dire anche cose più gravi. […] Vogliamo sottolineare il suo comportamento nei confronti di qualche giocatore, esempio: Diomande Cader (che è della US Civitanovese) ragazzo eccezionale, buono per il Siena, dove ha vinto un campionato di serie D, buono per l’Empoli, buono per la Civitanovese nella stagione passata, mai convocato da lei e trattato ai limiti dell’educazione. Vogliamo sottolineare le strane formazioni, e quello che si dice: rapporti tra qualche genitore e lei, per dare visibilità al proprio figlio. Vogliamo sottolineare degli acconti da lei presi negando, che ciò fosse avvenuto, “con chi crede di parlare Sig. Caneo?”. Vogliamo sottolineare che anziché cercare di stemperare gli animi al fine dei risultati positivi della squadra, ha creato caos fino a pochi giorni fa. Chiedo scusa ai calciatori per i disagi non procurati da noi (spero che questo sia chiaro). Chiedo scusa al pubblico di Civitanova per essere sceso a questi livelli, con le dichiarazioni però a tutto c’è un limite, tanto più che noi stiamo svolgendo questo compito gratis, per rispetto del presidente Cerolini Giuseppe e della US CIVITANOVESE. Da parte nostra tutta la disponibilità nel portare avanti le trattative in corso nel miglior modo possibile, affinché tutto vada bene e sia tutelato il bene della US CIVITANOVESE. SIG. CANEO SI DIMETTA!”. Rottura totale, quindi, tra società e tecnico con i calciatori e i tifosi, come al solito in queste situazioni, vittime innocenti.
LE TRATTATIVE – Sembrano essere vive tre piste per la cessione del club. In due casi si tratterebbe di persone già impegnate nel calcio di alto livello, l’altra opzione comprende la cessione ad un imprenditore marchigiano. Sempre tramite il comunicato, l’avvocato Basile, fa sapere che c’è la necessità di un totale repulisti nella Civitanovese con conseguente dimezzamento dei costi di gestione.

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