La Samb frena ma evita il peggio: Di Massimo e Lulli riprendono il Sudtirol

SAMB – SUDTIROL 2-2
MARCATORI:
43’pt Fink, 25’st Di Massimo, 34’st Cia, 40’st Lulli.

LE FORMAZIONI
SAMB
(4-3-3): Pegorin; Di Filippo, Mori [1’st Radi], Ferrario, Pezzotti; Lulli, Berardocco [12’st Di Massimo], Sabatino; Mancuso, Sorrentino [40’st Fioretti], Tortolano. A disposizione: Aridità, Di Pasquale, N’Tow, Crescenzo, Candellori, Tavanti, Mattia, Vallocchia, Damonte. Allenatore: Ottavio Palladini.
SUDTIROL (4-3-3): Marcone; Tait, Di Nunzio, Bassoli, Sarzi Puttini; Fink [3’st Furlan], Obodo, Cia; Ciurria [22’st Packer], Gliozzi, Tulli [37’st Brugger]. A disposizione: Piz, Fortunato, Vasco, Baldan, Spagnoli, Torregrossa, Sparacello. Allenatore: William Viali.
ARBITRO: Amoroso di Paola (Solazzi-Notarangelo).
AMMONITI: 19’pt Mori, 25’pt Cia, 13’st Sabatino, 18’st Sarzi Puttini, 23’st Di Nunzio.
ANGOLI: 10-2.
RECUPERI: 1’- 4’.
NOTE: Giornata soleggiata al Riviera, temperatura di 20 gradi circa. Ospiti in completo bianco con innesti rossi, abituale tenuta rossoblù per i padroni di casa.

Finisce in parità il match del Riviera con i bolzanini: prova opaca per i rossoblù di Palladini, al terzo impegno in una settimana. Samb due volte in svantaggio…

SAMB – SUDTIROL 2-2
MARCATORI:
43’pt Fink, 25’st Di Massimo, 34’st Cia, 40’st Lulli.

LE FORMAZIONI
SAMB
(4-3-3): Pegorin; Di Filippo, Mori [1’st Radi], Ferrario, Pezzotti; Lulli, Berardocco [12’st Di Massimo], Sabatino; Mancuso, Sorrentino [40’st Fioretti], Tortolano. A disposizione: Aridità, Di Pasquale, N’Tow, Crescenzo, Candellori, Tavanti, Mattia, Vallocchia, Damonte. Allenatore: Ottavio Palladini.
SUDTIROL (4-3-3): Marcone; Tait, Di Nunzio, Bassoli, Sarzi Puttini; Fink [3’st Furlan], Obodo, Cia; Ciurria [22’st Packer], Gliozzi, Tulli [37’st Brugger]. A disposizione: Piz, Fortunato, Vasco, Baldan, Spagnoli, Torregrossa, Sparacello. Allenatore: William Viali.
ARBITRO: Amoroso di Paola (Solazzi-Notarangelo).

Sorrentino si riprende sulle spalle il peso dell’attacco rossoblù, dopo il “riposo” di martedì, coadiuvato da Tortolano e Mancuso. Al centro della difesa c’è Mori con Radi a sedere in panchina. Nessuna sorpresa da parte di Viali che sistema i suoi nel confortevole 4-3-3 con Obodo centrale a fare da diga davanti alla difesa. Nonostante il peso dell’attacco rossoblu sia importante, a scaldare le mani di Marcone, in due occasioni, è Pezzotti che prima diventa discesista involandosi sulla fascia, poi va a battere un calcio di punizione dal limite: entrambe le conclusioni, precise e potenti, trovano l’opposizione dell’estremo ospite. Al 24’ Lulli la combina grossa: Tulli, all’interno dell’area di rigore rossoblu decentrato verso il vertice, viene steso dal centrocampista. Amoroso non ha dubbi e assegna il rigore che va a battere Gliozzi, ma Pegorin si esalta e para. Poco dopo la mezz’ora la Samb si rende pericolosa grazie ad una buona apertura di Berardocco, sull’esterno dell’area ospite, per Magic Box Tortolano. L’interno mancino al volo è un filtrante da leccarsi i baffi, ma Sorrentino, in mezzo all’area, viene anticipato di un soffio da Bassoli. Segue una incredibile azione, quasi da fiera del liscio con diversi batti e ribatti conclusi da Tulli che inciampa e colpisce malissimo a pochi metri dalla porta. È l’antipasto del fattaccio perché l’azione immediatamente successiva è quella del vantaggio tirolese con gli ospiti bravi ad approfittare di un errore difensivo rossoblu: al 43’ Fink riceve da Gliozzi in area, sfugge a Ferrario, colpisce male, ma completamente solo in area è libero di riprendere il controllo del pallone e battere Pegorin. L’inizio della ripresa è un po’ un compendio degli escamotage per la perdita di tempo: il Sudtirol non ha fretta e si vede, al contrario di una Samb in confusione ed estremamente bisognosa di costruire gioco. Gli ospiti ne approfittano e al quarto d’ora Gliozzi si ritrova solo in area, libero di concludere, ma Pegorin respinge. Rialza la testa la squadra di Palladini che al primo affondo della ripresa riesce a conquistare un buon calcio di punizione. Sugli sviluppi di un corner l’azione insistita di Pezzotti porta in mezzo un buon cross sul quale si avventa Sorrentino, Marcone è bravo e molto fortunato a bloccare. Fortuna che esaurisce quando l’ennesima sortita in area tirolese procura un calcio di rigore. Mancuso sfonda e viene atterrato da Di Nunzio. Di Massimo si incarica della battuta e brucia Marcone sull’angolino destro. Insistono i padroni di casa, ma in attacco costa caro l’errore in fase di impostazione di Pezzotti che fa ripartire veloce l’azione avversaria: difesa scoperta, superiorità ospite e Cia che, solo davanti a Pegorin, infila il nuovo vantaggio. Un vero peccato vista la tanta fatica fatta dalla Samb per trovare il pari. A cinque dal termine si prende la gloria dei riflettori Luca Lulli che conclude in rete con un infido rasoterra al termine di una lunghissima sortita offensiva. Gli ultimi minuti sono di pura sofferenza e accompagnano, inesorabili, ad un pareggio forse deludente, ma agguantato con i denti.

Domenico Del Zompo

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