La Lega Pro chiede la cassa integrazione: «Se le società crollano non c’è spazio per i calciatori»


La Lega Pro chiederà al Governo di accedere alla cassa integrazione per poter pagare professionisti e dipendenti delle società calcistiche. Questo uno dei temi che è stato sottolineato da Francesco Ghirelli dopo l’assemblea con i club che si è svolta venerdì. «Rischiamo una desertificazione di una realtà sociale tra le più importanti del Paese, possiamo uscire con le ossa rotte: se le società crollano non c’è spazio per i calciatori – ha detto il numero uno della Lega Pro intervistato da tuttoc.com -. Con l’Associazione Italiana Calciatori abbiamo parlato, discusso. Però le società sono talmente in difficoltà che bisogna fare un sacrificio maggiore, bisogna che lo facciamo un po’ tutti. Vediamo se arriverà la possibilità di sfruttare degli ammortizzatori sociali». Altro motivo per cui la Lega Pro vorrebbe accedere alla CIG è perché questa potrebbe essere attivata anche in caso di mancato accordo col sindacato dei calciatori. «Se viene data questa possibilità si può procedere a prescindere dall’AIC – ha detto ancora Ghirelli -. C’è una difficoltà profonda, è il caso di capirlo».


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