Il Porto d’Ascoli festeggia il Natale. Damiani: «Ringrazio chi porta avanti la nostra struttura»

Cena di Natale per il Porto d’Ascoli che si è ritrovato all’Hotel Sporting per trascorrere una serata in allegria dove erano presenti calciatori, staff, dirigenti e in rappresentanza dell’amministrazione comunale il vice sindaco Andrea Assenti e l’assessore allo sport Pierluigi Tassotti.

«Il Porto d’Ascoli – ha esordito mister Sante Alfonsiè una grande famiglia dove si lavora veramente bene. Abbiamo in squadra dei bravi ragazzi oltre ad essere buoni calciatori e per me diventa più facile lavorare nello spogliatoio. In questo campionato, siamo partiti male ma l’impegno per migliorarci c’è sempre stato. La strada da fare è tanta, ma siamo fiduciosi. Lo scorso anno abbiamo fatto qualcosa di impensabile con la conquista dei play off ed oggi sognare non costa nulla. Non so se ripeteremo lo stesso risultato ma abbiamo tutte le potenzialità per fare bene. Colgo l’ occasione per ringraziare tutti i miei collaboratori ed i ragazzi che mi sopportano nel corso degli allenamenti».


La parola poi è passata al numero uno biancoceleste, il presidente Filippo Damiani: «Sono nel Porto d’Ascoli ormai da quarantanni e quando vado al campo la mia gioia più grande è quella di vedere dai bambini ai ragazzi, dagli istruttori ai genitori sorridenti e sereni. Mi piace quando si vince come piace a tutti ma la vittoria più grande è avere una struttura piena di risate unite a competenza e serietà. Ringrazio tutti i collaboratori che portano avanti con impegno e dedizione questa macchina organizzativa che si chiama Porto d’Ascoli. Ringrazio i miei soci. Auguro a tutti quanti un sereno Natale e un 2019 sempre insieme alla nostra grande famiglia».

L’addetto stampa Laura Damiani snocciola, poi, un pò di numeri del Porto d’Ascoli: «Abbiamo una scuola calcio Élite con 270 iscritti che sarebbero potuti essere molti di più. Abbiamo dovuto rinunciare all’iscrizione di diversi bambini, perché non sarebbe stato possibile poterne accogliere di più, garantendo lo stesso servizio. Vorrei ringraziare per questo i nostri istruttori, che con grande passione e dedizione seguono tutti i bambini e le bambine dall’età di 5 anni ai più grandi. I nostri istruttori frequentano corsi di formazione continuamente e dedicano il loro tempo a questo progetto».

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