Il Fantallenatore Renato Nepa: «Soldi in beneficenza al Biancazzurro»

Cosa serve ad avvicinare i campioni di Serie A ai tifosi di ogni categoria? Fantacalcio e social network a volte possono bastare. È successo a Renato Nepa, 36enne di San Benedetto, la cui storia si è intrecciata a quella di Kevin Prince Boateng in un caso del tutto particolare.


Succede che, come in ogni fantacalcio tra amici che si rispetti, Renato punti sul suo idolo Boa nel corso del mercato di riparazione e pochi giorni dopo veda il suo fantainvestimento andare in fumo per il trasferimento dell’ormai ex Sassuolo al Barcellona. Renato non ci sta e prova a contattare su Instagram il centrocampista: «Stavo tornando a casa da Roma e, mentre ero in viaggio, gli ho scritto un messaggio per chiedergli in maniera un po’ scherzosa il rimborso». Boateng, però, prende la cosa sul serio e chiede l’IBAN a Roberto e, nel giro di qualche giorno, bonifica la somma («qualche centinaia di euro, non posso dire di preciso quanto perché ancora il bonifico deve essere accreditato»). «All’inizio, leggendo la sua risposta, pensavo fosse uno scherzo – prosegue Renato –, poi gli ho scritto per ringraziarlo e dirgli che la somma sarà devoluta in beneficenza, lo trovavo un atto dovuto. Sono rimasto davvero sorpreso dal risalto che ha avuto questa vicenda». Beneficenza che verrà operata in favore del centro Biancazzurro di Grottammare. Ma questo non è l’unico obiettivo che ora si è prefissato Renato, il fantallenatore più famoso d’Italia: «Se riuscirò ad incontrare Boateng mi piacerebbe consegnargli una maglia della Samb, magari personalizzata».

Daniele Bollettini


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