Il destino della Samb è nelle mani della FIGC: il nodo sono i contributi


SAMB, LA NOTA DEL CLUB: «PAGATI TUTTI I DEBITI SPORTIVI»

Altri giorni di trepidante attesa per la Samb e i suoi tifosi. Passata la scadenza del 5 giugno, entro la quale la nuova società presieduta da Roberto Renzi doveva presentare la richiesta di affiliazione alla FIGC, ancora non si conosce quale sarà il destino del club rossoblù: o meglio, se potrà essere ammesso al prossimo campionato di Serie C oppure no.

Nella nota diffusa venerdì notte Renzi ha dichiarato di aver saldato tutti i debiti sportivi; tra questi, però, non sarebbero inclusi i contributi previdenziali (una somma intorno ai 500.000 euro), che pure erano stati pretesi dalla FIGC assieme al resto della documentazione che doveva essere presentata entro il 5 giugno. La nuova proprietà della Samb confida che il termine per questi pagamenti, anche appellandosi alle agevolazioni nazionali post-covid, possa essere posticipata almeno di qualche settimana.

È noto, però, che spesso giustizia sportiva e giustizia ordinaria viaggiano su binari diversi. La richiesta di affiliazione presentata dalla Samb sarà analizzata – tra lunedì e martedì – dai funzionari della FIGC e della COVISOC, che forniranno il loro parere. In caso di valutazione negativa l’ultima speranza potrebbe essere rappresentata dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, che potrebbe concedere un’ulteriore chance alla società rossoblù.


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