Fioretti: «Alla Samb non mi è stata data la possibilità di fare meglio»

Giordano Fioretti, attaccante nato a Roma nel 1985, oggi prova a fare le fortune del Fano, ma a San Benedetto non ha lasciato un buon ricordo. Ad onor del vero non ha avuto modo di lasciare proprio ricordi dal basso delle sedici presenze (tozzi e spezzoni di gara) e dal gol realizzato all’esordio contro la Maceratese (come l’altro ex Troianiello in gol contro il Modena alla prima di campionato). Che cosa non è andato lo rivela tra le colonne del Corriere Adriatico:

«Sono stato bene con tutti i compagni, ma non con la società. Nella prima giornata segnai e procurai un rigore, ma poi tornai titolare dopo due mesi. Mancò la continuità nello scendere in campo e alla lunga ne risentì anche la confidenza con il gol. Giustamente anche i tifosi non ebbero più fiducia in me. Non mi fu data l’opportunità di fare meglio e mi dispiace, perché avrei voluto far vedere le mie qualità».

Ora l’opportunità è far bene col Fano trascinando i granata verso la salvezza: quattro reti nel finale della scorsa stagione, tre fino ad ora. Questa è la stagione tra le mura del Mancini:

«Siamo mancati ad inizio stagione sbagliando molte cose. Ora abbiamo trovato una nuova quadratura e i risultati stanno iniziando a i vedersi. Essere ultimi potrebbe rappresentare un ostacolo ma questa cosa non ci spaventa. Abbiamo alle nostre spalle una tifoseria matura insieme alla quale abbiamo fatto quadrato. È una cosa difficile, ma noi siamo stati fortunati e finora, laddove altri tifosi ci avrebbero contestato aspramente, abbiamo l’appoggio di un ambiente carico che crede insieme a noi nell’impresa, così come facemmo lo scorso anno».

Tra pause (sia Samb che Fano tornano in campo rispettivamente dopo uno e due turni di stop), fallimenti, radiazioni e problemi meteorologici, il Girone B, e la Serie C più in generale, diventa un campionato proprio strano. Fioretti non se ne fa un gran cruccio, anzi, avvisa pure la Samb:

«È un campionato strano che tra calendario e neve ti fa riposare tanto poi ti manda in campo senza tregue. Noi ci crediamo e ce la possiamo fare, come abbiamo dimostrato con il pari con la Feralpisalò e la vittoria col Renate. Domenica per la Samb non sarà facile, dovranno stare molto attenti».

 

Commenti