Federico Panella è al primo anno con l’Unione Rugby San Benedetto. Classe 2003, nativo di Sant’Egidio alla Vibrata, in questo scorcio di campionato si è messo in mostra offrendo prestazioni molto positive. «Ho iniziato a giocare a rugby all’età di dieci anni – dice Panella – con la voglia di seguire le orme di mio padre che ha militato ne L’Aquila e con la quale è stato anche campione d’Italia. Ho giocato nell’Ascoli Rugby perché io sono nativo di Sant’Egidio alla Vibrata e Ascoli è molto più vicina rispetto a San Benedetto e sono rimasto li a giocare fino ad agosto scorso quando ho deciso di abbracciare il progetto dell’Unione».
Come detto provieni dall’Ascoli e hai scelto San Benedetto, come lo vivi questo campanilismo tra le due città?
«Da parte mia non ci sono problemi in quanto come detto io sono nativo del vicino Abruzzo, mio padre idem e mia madre invece ha origini aquilane e ad Ascoli ho frequentato solo le scuole superiori quindi non percepisco questa forte rivalità. Il rugby, anzi, deve unire e non dividere».
Come sta andando a livello personale la tua stagione in Serie A con l’Unione?
«A livello personale sento che sta andando molto bene cercando di dare il massimo in partita e in allenamento cercando di entrare sempre più in sintonia con tutti i compagni di squadra visto che ce ne sono molti nuovi.
Come giudichi, invece, questa prima parte di stagione dell’Unione? Ti aspettavi di fare meglio, o magari peggio, visto che è un campionato nuovo anche per la società?
«Io credo che siamo in linea con le aspettative, forse avremmo potuto avere qualche punto in più a causa di qualche partita persa per nostri errori ma ci sta, perché serve per fare esperienza. Sappiamo quello che possiamo realmente fare e nell’ultima gara giocata a Roma si è visto. Ogni partita in più che giochiamo insieme si alza sempre di più il livello della squadra. Sicuramente abbiamo un gioco più fluido rispetto alle prime gare. Penso che possiamo arrivare tra le prime tre posizioni. Sono anche sicuro che da qui fino alla fine del campionato ci possiamo togliere grosse soddisfazioni e si vedrà un netto miglioramento rispetto alla prima parte del torneo».
Nella foto Federico Panella (Fonte: Unione Rugby San Benedetto)





















