Fi.Fa. Security URSBT, il presidente Spinozzi: «Ci manca esperienza ma in Serie A ci possiamo stare»

Seconda settimana di pausa per il campionato di Serie A che riprenderà il prossimo 30 novembre. La Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto riceverà la visita al Mandela del Rugby Civitavecchia, attuale capolista del girone con tre vittorie su tre. «È una pausa molto importante per noi – esordisce il presidente Edoardo Spinozzivisti i tanti infortuni che abbiamo patito in questo inizio di stagione, infortuni dovuti agli impatti fisici che in Serie A sono molti di più rispetto al campionato di B.

I suoi hanno collezionato due sconfitte e una vittoria in questo scorcio di torneo.
«Mi reputo abbastanza soddisfatto del nostro cammino in queste tre partite dove ne abbiamo vinta una soltanto. Il rammarico è che a Paganica, all’esordio, eravamo in partita e avremmo potuto giocarcela alla pari poi alla fine abbiamo perso 21-17. Riguardo all’altra sconfitta contro il Rugby Roma debbo dire che abbiamo incontrato una squadra più esperta e noi abbiamo giocato bene solo a tratti e nei momenti topici abbiamo fatto delle scelte non buone. Nonostante questo sono orgoglioso dei ragazzi che si stanno allenando bene e c’è voglia di crescere e il gruppo è coeso. Di sicuro ci manca quell’esperienza che in alcune situazioni ci può permettere di portare a casa la partita».

Dove secondo lei può arrivare la sua squadra?
«Dove possiamo arrivare è prematuro dirlo, in quanto si sono giocate solo tre partite e secondo me il nostro sarà un campionato in crescendo anche perché la squadra si deve ancora amalgamare visti i tanti arrivi che ci sono stati e avendo allungato la rosa, tanti si devono conoscere ed entrare appieno nei ruoli. Mi aspettavo una Serie A molto competitiva ed effettivamente lo è. Nonostante questo tutti ci siamo resi conto che in questa categoria ci possiamo stare e non abbiamo nulla da recriminare».

Nei giorni scorsi avete partecipato al Banco Alimentare per la colletta 2025
«Si per noi la solidarietà è molto importante e il nostro impegno verso il sociale ci ha permesso di crescere e di arrivare a quello che siamo oggi. La società è sempre attenta e disponibile alle problematiche del territorio. L’iniziativa del Banco Alimentare è solo una delle tante a cui abbiamo partecipato e di cui siamo orgogliosi».

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