Fi.Fa. Security Unione Rugby SBT, Palavezzati: «Contro la Florentia dovremo cercare di sbagliare il meno possibile»

La Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto torna a giocare nel campionato di Serie B dopo una settimana di stop. A commentare questo inizio di torneo dando anche uno sguardo al prossimo impegno contro la Florentia, è il centro argentino Facundo Palavezzati che parte confrontando la differenza tra la Serie C e la B: «In Serie B il gioco è diverso rispetto alla Serie C in quanto è più dinamico e dal punto di vista atletico lo sforzo è maggiore ma ci stiamo adattando abbastanza bene. L’anno scorso magari bastava metterci un pò di grinta per vincere le partite, quest’anno la sola grinta non basta e dobbiamo migliorare nella scelta della giocata in mezzo al campo. Ci sono sicuramente giocatori più allenati ma noi fino ad ora ce la stiamo battendo».

La classifica dice zero punti ma avete affrontato due big del campionato: «Sì, nelle prime due giornate abbiamo incontrato Bologna e Viadana, due formazioni fortissime, ma siamo entrati in campo ugualmente con la consapevolezza che si potesse vincere senza tener conto di chi fosse l’avversario. Sono arrivate due sconfitte ma il nostro obiettivo è quello di migliorare».

Il prossimo avversario si chiama Florentia, altra candidata alla vittoria finale
«Per questa partita siamo molto fiduciosi che si possa tornare a casa con qualche punto. E’ chiaro che alla grinta dovremo aggiungere la componente tecnica limitando gli errori nella giocata».

Nell’ultimo turno non avete giocato; in questi giorni avete lavorato più sulla parte fisica o tecnica?
«Nella prima settimana, ossia quella post Viadana, ci siamo concentrati più sulla parte fisica anche per recuperare tutti quei giocatori che avevano preso delle botte o avevano delle contratture muscolari. La seconda settimana, invece, oltre alla parte fisica ci siamo allenati sulle varie situazioni di gioco in attacco e difesa considerando che quest’anno sono arrivati nuovi ragazzi e l’amalgama si può creare solo allenandosi e giocando».

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