Ferrario forse, Di Pasquale no. Palladini: «Non dobbiamo sbagliare atteggiamento»

Recupera l’ex Catania che in queste ore scioglierà le ultime riserve con staff medico e allenatore. Qualche dubbio in attacco con il solo Mancuso sicuro del posto…

LUIGI APOLLONI – Il tecnico degli emiliani a San Benedetto ci è passato, da avversario, proprio nelle file del Parma. Conosce l’ambiente e sa che non sarà facile per i suoi: «È una piazza calda – ha spiegato in una intervista al sito ufficiale – dovremo essere bravi a non commettere i soliti errori».  I soliti errori di cui parla possono riassumersi nella mancanza di cinismo negli ultimi 25 metri del campo: il Parma crea tanto, ma raccoglie poco. L’incognita crociata sarà il modulo, ma Apolloni glissa: «Un cambiamento potrebbe metterli in difficoltà, stiamo valutando». Parole al miele per Berardocco, dalle quali dovrebbe ben guardarsi Palladini: «In mezzo c’è un grande giocatore che ho allenato alla Nuova Gorica, ha geometrie e lancio, ma se attaccato può sbagliare». Il tecnico dovrà rinunciare a Coly, nel reparto difensivo, e Mazzocchi in avanti: ventidue i convocati.

OTTAVIO PALLADINI – Il tecnico sambenedettese è sereno, alla vigilia della sfida contro i ducali. Per preparare i suoi, nella seduta mattutina del venerdì, ha provato diverse situazioni con la difesa a tre e con la difesa a quattro. Stefano Ferrario ha smaltito l’elongazione accusata contro il Forlì, è da valutare, e lo si farà nelle ore precedenti il match, il suo impiego. Out, invece, Davide di Pasquale, per infortunio. Il tecnico presenta la gara: «Stiamo bene, sappiamo di dover affrontare una squadra forte e con un blasone importante, ma dobbiamo essere sereni mantenendo, per buon parte della partita, attenzione e concentrazione a livelli massimali. – Buona parte della partita sembra sottintendera una Samb che si permetterà il lusso di distrarsi – È impossibile pressare l’avversario per novanta minuti, dobbiamo essere bravi a capire in quali momenti va fatto e in quali no. Non dobbiamo sbagliare l'atteggiamento». Emozionato si, nervoso no, è il solito Ottavio: «L’avversario si chiama Parma, si parla di una squadra con un nome importante e giocare queste partite è uno stimolo ed un onore. Speravo, da quando ho iniziato ad allenare, di vedere la Samb tornare a giocare a questi livelli». Tranquillità, forse, è un parolone (anche se squadra e staff sono sereni), potrebbe derivare dal fatto che: «Il Parma deve dimostrare qualcosa più di noi, avranno maggior pressione addosso». In avanti si potrebbe assistere alla staffetta tra Giordano Fioretti e Lorenzo Sorrentino, con l'attaccante romano, probabilmente, impiegato nella ripresa per fiaccare la resistenza degli avversari.

PROBABILE FORMAZIONE – Samb (4-3-3): Frison; Di Filippo, Mori, Radi, Pezzotti; Sabatino, Berardocco, Lulli; Tortolano, Fioretti, Mancuso.

Domenico Del Zompo

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