Fedeli e la politica ‘giovani’: «I grossi nomi hanno deluso, voglio ragazzi affamati»

Da Bove passando per Pegorin, Vallocchia, Di Massimo, Mattia, Candellori, Di Pasquale… La Samb ha il suo parco giovani florido, di sicuro affidamento e di prospettiva. Il presidente rossoblù Franco Fedeli, da sempre estimatore della “politica verde” spiega ai microfoni di VeraTv:

«Sfondiamo una porta aperta. Il discorso vale per Bove, come per Candellori, come per tutti i nostri giovani: io voglio che giochino sempre. I ragazzi ci mettono qualcosa in più. Noi con gli anziani dotati di “nomi” abbiamo fatto anche delle brutte figure. Io voglio investire sui giovani, voglio andare per la mia strada. Io dirò quello che farò in un conferenza che si terrà nel momento opportuno dove illustrerò le mie intenzioni e quella che è la programmazione. La piazza vuole gli allenatori con i nomi, i giocatori con i nomi. Io no. Io non voglio fare il passo più lungo della gamba: non vogliamo sprecare economie inutilmente. Credo che questa sia l’unica società con un parco giovani dotati e di proprietà».

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