Fedeli: «Bene così, ma voglio più aggressività. Mi aspettavo una Feralpi migliore»

Prima della conferenza il Presidente arriva in sala stampa con Giuditta, vice-presidente dell’associazione “Insieme per Riccardo” e il piccolo Riccardo: «Tutti dobbiamo dare una mano»…

In sala stampa, dopo la vittoria contro la Feralpisalò, arriva un Franco Fedeli molto commosso che accompagna un bambino, Riccardo, affetto dall’amaurosi congenita di Leber: «Prima di parlare della partita vorrei parlarvi di questo piccolo che ha bisogno aiuto. Tutti dobbiamo dare una mano, io lo farò in prima persona: per quello che chiederà sua madre, per quello che servirà, darò il mio contributo. Vi chiedo di fare altrettanto». Lo scopo dell'Associazione "Insieme per Riccardo" è assumere ricercatori per capire di più su una malattia di cui si conosce ancora pochissimo.

Passando ad un argomento molto più leggero, il presidente commenta con soddisfazione l'esito del match: «I ragazzi si sono comportati bene, ma voglio una Samb più determinata e aggressiva. Ci prendiamo questo risultato “faticato”, ma utile per prenderci punti che ci servivano sapendo che le vittorie sono importanti per la classifica e per il morale. – Dopo Frison, recinde anche Crescenzo – Ha capito che qui non avrebbe trovato spazio, è stato molto onesto, a trovarne così… voleva giocare e ha deciso di cercare un'altra sistemazione. – Sullo stato di forma della squadra – Ci manca ancora qualcosa, ma non andiamo a cercare il pelo nell’uovo. – E la delusione per una Feralpi modesta – Mi aspettavo un avversario migliore, forse non hanno avuto la possibilità perché li abbiamo messi sotto noi».

 

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