Eddy Mengo trascina il Porto Sant’Elpidio in Serie D



POGGIBONSI-PORTO SANT’ELPIDIO 3-1
MARCATORI
: 16’st Ruzzier, 34’st, 45’st e 50’st rig. Vangi.
POGGIBONSI: Raffa, Mazzolli (31’st De Vitis), Ciolli, Galbiati, Tafi (38’st Ceccatelli), Fatticcioni, Marabese, Miccoli, Riccobono (20’st Bracci), Cicali (9’st Vangi), Motti. A disp. Salvadogi, Zanaj, Veraldi, Verdiani. All. Alessio Bifini
PORTO SANT’ELPIDIO: Gagliardini, Frinconi, Stortini, Marziali (12’st Zira), Nicolosi, Monserrat, Panichelli, Palladini, Adami (44’st Raffaeli), Ceijas (12’st Marozzi), Ruzzier (27’st Cuccù). A disp. Smerilli, Cantarini, Balestra, Del Moro. All. Eddy Mengo
ARBITRO: Rodigari di Bergamo (Pressato-Cerilli).
NOTE. Spettatori: 1000 circa; ammoniti: Ruzzier, Mazzolli, Vangi; angoli: 2-2;recupero: 1’+5′.

Il Porto Sant’Elpidio festeggia la promozione in Serie D al termine della doppia sfida contro il Poggibonsi nella finale dei playoff di Eccellenza. I ragazzi di Eddy Mengo si sono presentati in terra toscana forti del doppio vantaggio ottenuto nella gara d’andata al Polisportivo di Civitanova e hanno ottenuto il risultato pur perdendo per 3-1.

Dopo un primo tempo con azioni da entrambe le parti ma senza gol, nella ripresa la gara si sblocca: sono i biancoblu a passare in vantaggio al 16’con Ruzzier che riceve palla dalle retrovie e tutto solo batte Raffa. ll Poggibonsi accusa il colpo visti i tre gol da recuperare ma al 34′ pareggia grazie ad un colpo di testa di Vangi che mette in rete un preciso assist di Ciolli. L’1-1 galvanizza gli uomini di Bifini che hanno una grande occasione con Miccoli il quale, però, trova pronto Gagliardini alla respinta. Al 45′ i giallorossi passano ancora grazie allo scatenato Vangi che batte Gagliardini ancora di testa. All’ultimo dei cinque minuti di recupero Vangi firma la personale tripletta realizzando un rigore concesso per fallo di Marozzi su Miccoli. Al triplice fischio è tripudio per i supporters del Porto Sant’Elpidio che ritrovano il massimo campionato dilettantistico nazionale a distanza di 30 anni esatti. Onore al Poggibonsi che se l’è battuta con grande orgoglio.

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