Difesa sgretolata, attacco nullo: Pordenone-Samb, LE PAGELLE

PERINA                                           5

Preso a pallonate da Burrai e compagni, ha poche responsabilità su tutti i gol subiti. Vittima sacrificale di un attacco in gran forma che ha approfittato di una difesa imbarazzante.

MATTIA                                          4,5

Zammarini fa letteralmente quello che gli pare sulla sua fascia: nel primo tempo gli ruba il tempo e segna l’1-0, nella ripresa lo infila alle spalle per segnare il 3-0 (prima di siglare poi la tripletta). Disastroso.

CONSON                                        5

Dopo l’inaspettata panchina col Teramo “the wall” ritrova un posto tra i titolari ma viene letteralmente sgretolato dalle giocate di Berrettoni e le incursioni dei suoi compagni. Spaesato.

PATTI                                              5

Quando quel diavolo di Berrettoni si defila dalle sue parti il numero 32 della Samb non riesce mai a fermarlo e spesso da queste situazioni nascono le azioni da gol per il Pordenone. In tremenda sofferenza.

RAPISARDA                                    5,5

Sui suoi piedi capita la più grande chance di tutta la partita della Samb: sullo 0-0 ruba palla a Burrai sui 20 metri, ma anziché liberare uno tra Stanco e Di Massimo (entrambi liberissimi) calcia in porta senza centrarla. Anche lui in ombra.

GELONESE                                      5,5

Nel primo tempo prova a contrastare le geometrie di Burrai con le sue capacità in fase di rottura, ma col passare dei minuti la qualità della mediana neroverde (impreziosita da un Berrettoni monstre) si rivela dominante.

CANDELLORI                                  5,5

Alla prima da titolare dopo aver giocato poco più di 60’ spalmati in tutta la stagione, fa quello che può lì in mezzo: la quantità non manca, ma sbaglia qualche giocata di troppo.

TOMI                                               5

Berrettoni si mette spesso nella zona di mezzo tra lui e Patti e, da quella zolla, pennella giocate che i suoi compagni traducono in gol. Impotente sulla corsia, accentrato nel finale quando Capuano pensa a risparmiare i diffidati.

BELLOMO                                       4,5

Nel primo tempo cerca in un paio di volte il gol da quaranta metri, tentativi velleitari. Poco lucido ed anche nervoso, ad inizio ripresa si becca anche un giallo evitabile (gli costerà una giornata di squalifica) prima di essere sostituito.

DI MASSIMO                                 5

Come era già accaduto in altri momenti della stagione il numero 7 ha alternato una bella prestazione come quella col Teramo ad una in cui è stato evanescente, come del resto tutti i suoi compagni di reparto.

STANCO                                          5

Poco rifornito dai compagni ma, anche in quello spezzone di gara in cui la Samb è in partita, fa poco per farsi notare. Insufficiente.

VALENTE                                        5,5

Dalla panchina è partito spesso in questa stagione da attore non protagonista, ma ciò non gli aveva impedito di essere determinante. La cosa non è accaduta al Bottecchia, dove in un contesto di squadra così deprimente si trattava di una mission impossible.

MIRACOLI                                      5,5

Rileva Stanco al centro dell’attacco, ma a parte qualche contrasto in più e un’ammonizione non si nota la differenza tra i due.

CEKA                                               4

Entra in campo in un momento in cui è difficile peggiorare le cose, ma lui ci riesce ugualmente guadagnandosi un cartellino rosso eufemisticamente inutile a 20’’ dal termine di una partita che è sul punteggio di 4-0.

Daniele Bollettini

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