Di Massimo si scusa per aver risposto ai tifosi: «Non volevo mancare di rispetto»

Un episodio non è sfuggito a molti in tribuna, poco dopo il fischio finale di Samb-Mestre. Alessio Di Massimo ha risposto ad alcuni tifosi che stavano inveendo contro la squadra al momento del rientro negli spogliatoi. Oggi, attraverso il sito della società, sono arrivate le scuse del calciatore. Di seguito vi riportiamo il comunicato diffuso dal club.

Al termine della gara Sambenedettese – Mestre, all’uscita dal rettangolo di gioco dei calciatori rossoblù prima di imboccare il tunnel del Riviera, è avvenuto un breve diverbio tra il tesserato Alessio Di Massimo e alcuni tifosi presenti nel settore Tribuna, prontamente sedato dai dirigenti della Società. Il calciatore, a mente fredda ed in un momento di maggiore lucidità, ha rianalizzato l’accaduto, volendo entrarne nel merito:

“Chiedo scusa ai tifosi presenti in Tribuna con i quali è nato un diverbio al termine della gara con il Mestre; nella vita di uno sportivo ci sono dei momenti in cui alcune prestazioni non soddisfano appieno le proprie aspettative e trasportati dalla tensione agonistica a volte l’istinto prevale sulla razionalità. Questo è quello che è accaduto a me al termine della disputa di ieri sera. Non è mai stato mio costume e mai lo sarà quello di mancare di rispetto ad alcuno dei miei compagni, tecnici e dirigenti, tanto meno ai nostri tifosi che ci hanno sempre supportato e mai fatto mancare il loro appoggio. Le critiche costruttive le ho sempre viste come un’opportunità per crescere e fare meglio. Nella speranza di ottenere la comprensione del mio gesto, contestualizzato allo scoramento per il risultato sportivo negativo, porgo nuovamente le mie più sentite scuse”.

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