Di Massimo, l’alternativa. Roselli: «Per me tra i titolari. Russotto? Spero rientri martedì»

Il concetto di giocatore titolare, per mister Roselli, assume un significato leggermente diverso da quello comune agli appassionati e ai tifosi. Per il tecnico umbro “titolare” vuol dire avere a disposizione, in rosa, giocatori che garantiscano affidabilità in campo. Non ne ha mai fatto mistero: fin dai primi giorni del suo approdo ha ammesso che il numero di elementi, con queste caratteristiche, non poteva assicurare la piena competitività della squadra. Oggi, ad un mese e mezzo dall’insediamento sul trono che fu di Magi, la situazione pare migliorata e dopo aver scoperto il giovane Ludovico Rocchi, Roselli, pare intenzionato a dare maggiori chance anche ad Alessio Di Massimo. Il tutto nella fervente attesa del rientro di Gabriele Bove a centrocampo e Andrea Russotto in attacco:

«La formazione? Dunque, Calderini sta giocando da seconda punta e insieme a Minnozzi e Di Massimo fa parte del nostro pacchetto offensivo. Ora giochiamo con il 3-5-2 quindi gli esterni sarebbero i quinti di centrocampo, sarebbe fuori ruolo. È tornato a giocare in una posizione che in carriera ha ricoperto spesso. Nel gruppo dei “titolari”, per come li intendo io, rientra anche Di Massimo. Domenica è andato bene e ha fatto le cose che gli ho chiesto, quindi mi ha dimostrato la sua affidabilità. Il modulo che stiamo usando è dettato soprattutto dal numero dei calciatori che ho a disposizione, perché fuori ci sono ancora Bove e Russotto. Con il 3-5-2 riusciamo a sfruttare al meglio le qualità tecniche che sono a disposizione in questo momento. Polak e Russo? Li conosco tutti e due, si sono allenati con noi, ma lo ripeto: io ho il compito di lavorare con quello che direttore e società mi mettono a disposizione. Mancano Rinaldi, Demofonti, Russotto, Bove e Brunetti. Russotto ha ripreso a lavorare in settimana e spero di riaverlo da martedì per poterci contare domenica prossima contro la Triestina, almeno se dovessi averne necessità per una ventina di minuti».


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