Di Massimo e la pressione: «San Benedetto una piazza calda, cerco di fare quello che mi viene meglio»

Nonostante i vent’anni il giocatore, che ha disputato un torneo di Viareggio con la maglia della Juventus, sembra non soffrire le tante aspettative anche in chiave playoff: «Ragioniamo partita per partita, siamo ambiziosi»…

Alessio Di Massimo, attaccante nato a Sant'Omero il 7 maggio del 1996, a San Benedetto del Tronto arriva tramite il Pescara con un prestito annuale. Per farsi le ossa non poteva esserci piazza migliore, anche se in qualche occasione ha pagato la fiducia del presidente e le critiche del pubblico:
«Mi piacciono queste sfide, so che san Benedetto è una piazza calda dove il giocatore è sempre sotto pressione, succede di sbagliare un passaggio o una conclusione, ma cerco sempre di dare il massimo imponendo il mio gioco e quello che so fare meglio».
Con un obiettivo, per la Samb, fondamentale:
«Vogliamo i playoff, ma non pensiamo già alla fine del campionato, ragioniamo partita per partita, con ambizione ma sempre navigando a vista. Cercheremo di restare agganciati alla miglior posizione nella poule promozione lavorando con il mister per migliorare gli aspetti dove dimostriamo maggiori difficoltà».
Le difficoltà. In diverse occasioni una parola tabù, ma che la Samb ha conosciuto da vicino specie nelle ultime uscite prima di Bolzano. Tra i monti una boccata d'aria fresca forse derivante dal positivo ritiro "punitivo" dopo le tre sconfitte contro Forlì, Parma e Venezia:
«Avevamo la possibilità di lavorare in tranquillità concentrandoci solo sul lavoro in campo. Il ritiro ci ha dato la serenità per affrontare la partita contro il SudTirol».
Ora c'è l'appuntamento con il Bassano, diretta concorrente che si trova ad un punto dalla Samb:
«Stiamo preparando la partita al meglio. Rispetto al girone di andata hanno cambiato tanto. – In ultimo il tecnico – Giochiamo in casa e dovremo dare il massimo».
Anche se Fedeli, nelle ultime gare, ha ammesso qualche insofferenza nei confronti di Di Massimo, non ha mai negato una spiccata preferenza per il calciatore abruzzese:
«Fa piacere sapere di avere la fiducia del presidente».
Il termine della stagione coinciderà con il suo ritorno al Pescara, che detiene il suo cartellino, ma il rossoblù col diciassette sulle spalle non guarda oltre la Samb:
«Del mio futuro non parlo ancora, il mio presente è a San Benedetto. Do il 100 percento negli allenamenti con la Samb che è il mio unico obiettivo. Come prima stagione tra i professionisti la reputo positiva, ho fatto molte partite con buone prestazioni e altre magari non molto positive, ma per un ragazzo di vent’anni credo che sia importante per la crescita».

 

 

Domenico del Zompo

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