Dalla Lega Pro: «Promozioni e retrocessioni saranno mantenute in ogni caso»


È ancora molto presto per sapere se il calcio italiano potrà ripartire nel primo fine settimana di aprile. La speranza è comune perché ciò vorrebbe dire che per quel momento ci sarebbe stato un netto miglioramento nella situazione di emergenza sulla lotta al Coronavirus, cosa che al momento sembra non accadere. «Attualmente, come tutti, si naviga a vista e non possiamo sapere come si evolverà questa situazione – ha detto al riguardo il vice presidente della Lega Pro Jacopo Tognon nel corso dell’intervista concessa al Corriere Adriatico -. Se non si dovesse ripartire il 5 aprile, studieremo altre ipotesi. Comunque, come ha affermato il presidente Ghirelli, vanno mantenute le promozioni e le retrocessioni».


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