Chi può salvare la Samb? Entro martedì le offerte. Tempi strettissimi


MONTERO: «NOI ANDIAMO SEMPRE PER VINCERE»

Si gioca lontano dal campo la partita più importante per la Samb: quella per provare a salvare la società e, se possibile, provare a salvarla in Serie C. Nella mattinata di sabato, infatti, il Tribunale di Ascoli ha specificato che ci sarà tempo fino a martedì 11 maggio per presentare le offerte (vincolanti) di acquisto del club. Le proposte economiche dovranno essere di almeno 400.000 euro, ossia di circa un quinto dell’ammontare del debito sportivo stimato dai tre curatori fallimentari Franco Zazzetta, Massimiliano Pulcini e Francesco Voltattorni. Nel caso dovesse pervenire una sola offerta in Tribunale, questa sarà quella che garantirà l’immediato passaggio societario alla nuova proprietà, mentre se ne dovessero arrivare più di una si procederà con un’asta partendo dall’offerta più alta. Ipotesi, quella dell’asta fallimentare, che prenderà corpo anche nel caso in cui non venisse presentata nessuna proposta di acquisto, anche se ciò potrebbe voler dire che molti (se non tutti) dei gruppi che si sono avvicinati in questi ultimi giorni alla Samb si sarebbero scoraggiati dopo aver conosciuto l’ammontare della massa debitoria. Dal momento della possibile aggiudicazione della società, poi, potrebbe anche partire l’iter per chiedere l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, procedura da completare entro il prossimo 5 giugno.


TUTTE LE NOTIZIE SULLA SAMB


Commenti