Centobuchi 1972 MP, parla il responsabile del settore giovanile Riccardo Aureli


Il calcio e i ragazzi: una missione sociale prima ancora che sportiva. È di questo avviso il responsabile del settore giovanile del Centobuchi 1972 MP, Riccardo Aureli. Il tutto nonostante i numeri, che inquadrano la società monteprandonese come una bella realtà locale.

«Il mio percorso al Centobuchi va avanti ormai da quasi dieci anni, mentre da cinque sono responsabile del settore giovanile. Dai Primi Calci fino alla Juniores contiamo più di 220 ragazzi, ma la nostra mission resta quella di educare i ragazzi, dando loro la possibilità di esprimersi e di impegnarsi in un ambiente sano».

Questo, però, non ha impedito al Centobuchi di raggiungere anche buoni risultati, come sta accadendo anche quest’anno.

«Giovanissimi ed Allievi si sono comportati molto bene in questi mesi, qualificandosi per tornei regionali. Ma ci tengo a sottolineare che sta crescendo molto anche la nostra Juniores».

Un processo di crescita che spesso porta anche i ragazzi ad approdare verso lidi più blasonati, ma questo non è un problema per Aureli.

«Negli ultimi anni diversi nostri tesserati sono stati richiesti da squadre professionistiche come Samb e Ascoli: da parte nostra non c’è mai stato problema ad aprire queste porte ai nostri giovani, e anzi crediamo che sia un motivo di orgoglio essere parte di questo processo di crescita per tutto il calcio locale».

Daniele Bollettini


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