Biondi: «Difficile che si possa riprendere, soprattutto in Serie C»


«La voglia è tanta, ma la vedo dura che si possa ripartire per quest’anno, soprattutto in Serie C. Credo sia impossibile per molte squadre poter far lavorare i giocatori a piccoli gruppi, mancano strutture, ci vorrebbero due tre campi e altrettanti spogliatoi per mantenere le distanze». Giacomo Biondi nutre più di un dubbio sulla possibile ripresa del campionato di terza serie in questo periodo di emergenza Coronavirus. «Si potrebbe lavorare su più turni, ma poi la tattica? Sarebbe come lavorare da casa a quel punto, con la differenza che si potrà correre» ha detto il difensore nel corso di un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Samb. Tutto questo nonostante la speranza, comune, sia quella di tornare presto alla normalità. «Spero che tutto si possa risolvere al meglio – le parole di Biondi –. Il timore che molte società non ripartano tra Serie C e Serie D è alto e tanti calciatori rischiano di rimanere senza squadra. A questi livelli si guadagnano stipendi normali e ci sono affitti, bollette e mutui da pagare. Io sto continuando a pagare l’affitto della casa di San Benedetto, al momento non so se devo liberarla o attendere, ma anche volendo andare a riprendere le mie cose almeno fino al 3 maggio non sarà possibile. È una situazione brutta per tutti, ovviamente, non solo per i calciatori, speriamo bene».


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