Lo sloveno aveva presentato la richiesta di convertire la pena per guida in stato di ebbrezza. Per l’a.d. rossoblù, però, il discorso rinnovo segue altri canali…
LA DECISIONE – Armin Bacinovic ha patteggiato 4 mesi di lavori socialmente utili per guida in stato di ebbrezza. La vicenda affonda le sue radici nel febbraio del 2016, quando al calciatore sloveno (allora in forza alla Virtus Lanciano) venne riscontrato un tasso alcolico superiore ad 1,5 mentre era alla guida della sua Audi Q7, oggi posta sotto sequestro amministrativo. Bacinovic, difeso dall'avvocato Mauro Vastano, è stato condannato a quattro mesi di reclusione ma si è visto accettare la richiesta di sostituzione della pena con lavori di pubblica utilità, che verranno svolti dunque nella Riviera delle Palme.
IL DISCORSO RINNOVO – Nei giorni scorsi c'era chi aveva visto in questa situazione una opportunità da sfruttare per la Samb nella trattiva per il rinnovo del contratto del centrocampista ex Palermo. L'amministratore delegato del club rossoblù Andrea Fedeli, però, sembra di tutt'altro avviso: «Sono venuto a conoscenza del patteggiamento, ma non credo che questa scelta possa influire in maniera più o meno positiva sulla possibile permanenza di Bacinovic. Detto questo a me piacerebbe che lui potesse restare alla Samb, anche se ad oggi mi aspetto ancora qualcosa in più da un calciatore con le sue qualità».
Redazione