Aspettando la grande festa. Sui social e in città sale la febbre rossoblù

Il ritorno tanto agognato nel professionismo è vicino e la tifoseria è in fermento: per le strade della città e sui social network si respira già l’aria di festa…

Tanto entusiasmo, a San Benedetto, non si respirava da qualche anno. Forse complice l'ultimo, maledetto, campionato vinto a Recanati, stavolta c'è voglia di festeggiare con gli interessi. Un po' per allontanare un dilettantismo che, con blasone, squadra e tifoseria, ha poco a che vedere, un po' perché c'è grande fiducia nell'attuale dirigenza dimostratasi seria, chiara, ambiziosa, ma anche realista. Ognuno vive la marcia di avvicinamento alla gara interna di domenica rivivendo i periodi più o meno belli della storia rossoblù. Per tastare il polso ed averne un assaggio è sufficiente girare in città visitando i bar frequentati dai tifosi. Tra ricordi e tanta scaramanzia si legge un timido, ma fermo ottimismo sul futuro. Tanto lo si deve, appunto, a chi ha gettato le basi per costruire questa squadra che, con non pochi sacrifici, ha messo sul campo un vero e proprio Panzer. Altra valutazione si può fare attraverso i social che riuniscono tre generazioni di tifosi rossoblù. E proprio qui si vede ogni personale punto di vista sull'attuale stagione ed è facile intuire cosa voglia dire questo successo. “Se non sarà contro la Jesina potrebbe succedere, ancora a Recanati”, una non vittoria della Samb, infatti, allontanerebbe il traguardo, non il risultato finale. Ma tutti vogliono chiudere al più presto il discorso promozione, giocatori in testa. In più di una occasione il tecnico, portavoce dello spogliatoio, ha spiegato che non è facile andare avanti ed essere sempre lucidi con una “spada di Damocle” sulla testa. In effetti, se non si dovesse chiudere il discorso promozione, ci sarebbe un'altra settimana di passione, altro lungo periodo da vivere col groppo in gola. L'impegno messo in campo dai calciatori è sempre stato sotto gli occhi di tutti, ma nelle ultime gare è mancato qualcosa. Sarà che gli inseguitori sono lontani, sarà che il traguardo è così vicino… sarà che l'ultima promozione si è trasformata in quel nodo in gola dei tifosi che, domenica nel tardo pomeriggio, vogliono scioglierlo al ritmo di “Lololololo”.

Domenico Del Zompo

 

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