Aridità rimette l’aureola e salva la Samb: a Pordenone finisce 1-1

PORDENONE-SAMB 1-1

MARCATORI: 3’ Sorrentino, 16’ Misuraca

PORDENONE (4-3-1-2): Tomei; Semenzato, Ingegneri, Stefani, De Agostini; Misuraca, Cattaneo, Suciu; Broh (al 34’st Martignago), Arma, Berrettoni. A disposizione: D’Arsiè, Pellegrini, Azzi, Marchi, Martignago, Parodi, Raffini, Buratto, Gerbaudo, Pietribiasi, Filinsky. Allenatore: Bruno Tedino.
SAMB (4-3-3): Aridità; Tavanti, Mori, Radi, Di Pasquale (al 44’pt Di Filippo); Sabatino (al 24’st Damonte), Berardocco, Lulli; Mancuso, Sorrentino, Pezzotti (al 48’st Tortolano). A disposizione: Aridità; Pegorin, Zappacosta, Di Massimo, Candellori, Mattia, Vallocchia. Allenatore: Ottavio Palladini.
ARBITRO: Volpi di Arezzo (Scatragli-Trovarelli).
RECUPERI: 2’-3'.
AMMONITI: 29’pt Sabatino, 30’pt Arma, 32’pt Semenzato, 1’st Berardocco, 40’st Pezzotti
ANGOLI: 8-1.
NOTE: Giornata soleggiata e temperatura gradevole, dieci gradi circa. Samb in completo bianco con innesti rossoblù, Pordenone in abituale completo neroverde.

Al Bottecchia i rossoblù passano subito in vantaggio con Sorrentino, ma i ramarri pareggiano al quarto d’ora con Misuraca. Nella ripresa il portiere para un rigore al capocannoniere Arma…

PORDENONE-SAMB 1-1

MARCATORI: 3’ Sorrentino, 16’ Misuraca

PORDENONE (4-3-1-2): Tomei; Semenzato, Ingegneri, Stefani, De Agostini; Misuraca, Cattaneo, Suciu; Broh (al 34’st Martignago), Arma, Berrettoni. A disposizione: D’Arsiè, Pellegrini, Azzi, Marchi, Martignago, Parodi, Raffini, Buratto, Gerbaudo, Pietribiasi, Filinsky. Allenatore: Bruno Tedino.

SAMB (4-3-3): Aridità; Tavanti, Mori, Radi, Di Pasquale (al 44’pt Di Filippo); Sabatino (al 24’st Damonte), Berardocco, Lulli; Mancuso, Sorrentino, Pezzotti (al 48’st Tortolano). A disposizione: Aridità; Pegorin, Zappacosta, Di Massimo, Candellori, Mattia, Vallocchia. Allenatore: Ottavio Palladini.

ARBITRO: Volpi di Arezzo (Scatragli-Trovarelli).

Avvio flash per la Samb ed è Lorenzo Sorrentino che sblocca subito la partita approfittando di un rimpallo fortunato sulla schiena di un avversario dopo il tocco di Mancuso: l’attaccante romano sfonda in area rientrando sul mancino e batte Tomei per l’1 a 0. Sono passati appena due minuti ed i rossoblù sono in vantaggio. Ma è una gloria passeggera, perché passano appena tredici minuti con Misuraca che riceve da Berrettoni, incredibilmente solo sull’esterno della trequarti, nel corridoio centrale e trafigge Aridità. La partita è viva e la Samb va vicina alla rete in diverse occasioni quando sia Sorrentino che Mancuso si ritrovano in area, ma chiusi dai centrali Stefani e Ingegneri, sempre puntuali nelle coperture aeree. Alla mezz’ora il Pordenone rischia il vantaggio con Arma: il centravanti riceve una palla lunga infilandosi tra le maglie della difesa scompensata dal pressing di Mori in attacco; il numero nove controlla in maniera molto evidente con il braccio e si becca il giallo. Nel frattempo accusa un fastidio Di Pasquale, dopo un contrasto sull’out con Semenzano. Il terzino resta a terra per diversi minuti con gli avversari che cercano di approfittare del buco in copertura, mentre Pezzotti è costretto ad abbassarsi per coprire. Al 40’ Aridità indossa l’aureola, già messa a Santarcangelo, opponendosi ad un tiro da distanza ravvicinatissima di Arma con un rapido tuffo a terra. Un primo tempo affatto scontato in cui, novità di formazione a parte, emerge una Samb per niente arrendevole, capace di mettere pressione ad un avversario forte, ma non certo irresistibile. L’inizio della ripresa vede i rossoblù, incredibilmente confusi, opporsi ad un Pordenone che non riesce a chiudere. In panchina infuria Palladini. Macroscopico l’erroraccio della retroguardia al 12’ quando, dopo una uscita sbagliata di Di Filippo su Cattaneo apre una prateria. Al 18’ il Pordenone si vede assegnare un rigore netto, ma scaturito anche da un rimpallo che vede Cattaneo spuntarla su Berardocco; il contatto tra i due c'è e l'arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta il capocannoniere del campionato  Arma che però si trova la porta sprangata da Vincenzo Aridità, ancora una volta quello a cui tocca togliere le castagne dal fuoco: splendido il tuffo sulla sinistra con cui il numero 33 mette in calcio d'angolo la conclusione angolata dell'attaccante. I rossoblù provano a reagire riversandosi in attacco, ma le folate di Sorrentino e soci sono prive di continuità. Ci vuole una scossa e Palladini richiama Sabatino per dare spazio a Damonte, che deve fare da scudo alla difesa, messa in difficoltà dai lunghi lanci dalle retrovie. Alla mezz’ora occasione clamorosa che parte proprio dai piedi del neo entrato: buon lancio per Mancuso che aggancia bene in area, ma non riesce a battere Tomei. Con il passare dei minuti brillantezza e lucidità difettano alle due squadre. Tanta confusione nelle ultime battute dove c’è spazio anche per Emiliano Tortolano, ma la gara è fin troppo frazionata per costruire qualcosa di buono in campo. Il match va in archivio con l’1 a 1 del primo tempo.

Domenico Del Zompo

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