Andrea Fedeli e la Samb del futuro: «Basta con i prestiti». Con Mori rinnovo in stand by

L’amministratore delegato e l’allestimento della rosa della prossima stagione: «Vogliamo valorizzare soltanto elementi di proprietà della Samb». Si guarda con interesse a Venezia…

Niente più prestiti per la Samb del futuro. Il lavoro per allestire la formazione che affronterà la stagione 2017/18 di Lega Pro è soltanto agli inizi, ma l’amministratore delegato della Samb sembra avere già le idee chiare su come muoversi.

Vero che in caso di play off ci sarebbe la possibilità di lottare per una storica promozione in Serie B, ma nemmeno la società al momento sembra crederci troppo ed è concentrata prima di tutto a chiudere bene la stagione attuale e poi a programmare il prossimo anno di terza serie.

«Con Panfili (futuro direttore sportivo) stiamo cercando di avere un quadro più ampio e dettagliato possibile – dice Andrea Fedeli –. Quel che è certo è che avremo un lavoro piuttosto facilitato per ciò che riguarda i giovani: tanti dei ragazzi che sono attualmente in rosa costituiscono un investimento per la Samb, da loro vogliamo ripartire. Qualcosa andremo anche a pescare dalla Serie D, perché spesso da questo campionato possono emergere delle piacevoli sorprese».

Su un tema, però, l’amministratore delegato rossoblù è chiaro: basta prestiti.

«Niente più giocatori in prestito, in futuro valorizzeremo solo elementi che saranno di proprietà della Sambenedettese. Al massimo si potranno intraprendere discorsi come i premi di valorizzazione per compartecipare all’ingaggio di calciatori di grande esperienza che potranno provenire da palcoscenici importanti. A Venezia, ad esempio, ci sono tanti profili che in estate potrebbero costituire un esubero».

Sul discorso rinnovi per ora niente novità, nemmeno per ciò che riguarda Mori.

«Daniele è un giocatore molto importante e ci piacerebbe continuare con lui, ma con i “grandi” la nostra intenzione è di far passare qualche settimana prima di affrontare questi discorsi. Casi a parte sono stati quelli di Aridità e Damonte: con loro ci siamo subito trovati in sintonia e non ci sono stati problemi a firmare il rinnovo».

Redazione

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