Ancora nomadi, ma con qualche certezza. Le strutture per la Samb nella prossima stagione

I rossoblù continueranno ad avere diversi impianti a disposizione per le varie squadre, dalla prima al settore giovanile. Confermati quelli abituali, Andrea Fedeli: «Dobbiamo dare ai ragazzi punti di riferimento»…

Manca, ai rossoblù, ancora poco per completare un definitivo percorso di crescita sportivo. Se lo step ultimo è la realizzazione di un centro sportivo, quel “Casa Samb” di cui si parlava qualche tempo fa, ad oggi la società è riuscita a sistemare le sue squadre giovanili in diverse strutture vicine, favorendo l’aspetto logistico.

CONFERME – «La cosa fondamentale – spiega Andrea Fedeli – È dare un punto di riferimento ai ragazzi». Si parte dalla conferma del ritrovo principale per gli allenamenti della prima squadra: la società ha rinnovato l’accordo con il Mariner, attuale gestore dell’impianto “Merlini”, per l’utilizzo della struttura, in abbinamento, come d'abitudine, al Riviera delle Palme. Le formazioni giovanili potranno allenarsi al Sabatino D'Angelo, mentre altri impianti come quello del parco Eleonora e Sportlandia ospiteranno i più piccoli e la Scuola Calcio. Resta il dubbio in merito al campo che sarà palcoscenico delle gare casalinghe della formazione Berretti. La società sta vagliando diverse ipotesi in merito.

IL BALLARIN – Ad ora è utopistico pensare ad una ristrutturazione del Ballarin sul modello del Filadelfia di Torino, ma le parole del Direttore Generale, Andrea Gianni, nel corso del dibattito tenutosi poco più di un mese fa alla Palazzina Azzurra favorito dall’Associazione Noi Samb, lasciano intendere che la proprietà percepisce la centralità del vecchio impianto: «Sento molto parlare dello Ballarin: è importante per la città e per noi sarebbe un orgoglio poterci allenare e poter usufruire della struttura. Permetterebbe al nostro settore giovanile di capire l’importanza di questo stadio e della maglia che indossano. Vederlo ridotto così è brutto».

Domenico del Zompo

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