La carica di Magi: «Vogliamo portare ancora più in alto il nome della Samb»

«Ci sono stati degli avvicinamenti anche in passato, perché da entrambe le parti c’è sempre stata stima reciproca; probabilmente, però, i tempi non erano maturi per lavorare insieme». Così Beppe Magi, nel giorno della sua presentazione, sulle possibilità di accordo con la Samb che si sono verificate in passato. Quel che conta, però, è il presente: un presente tinto finalmente di rossoblù. «In questi anni si può dire che abbiamo avuto un percorso simile: siamo partiti tutti facendo i dilettanti e tanta gavetta, abbiamo avuto percorso simile. C’è stata la voglia della famiglia fedeli di portarmi a sbt e questo ha fatto la differenza. È arrivato il momento di metterci insieme per portare ancora più in alto il nome della Sambendettese». Grande entusiasmo, dunque, e la consapevolezza che la piazza rossoblù comporti anche molte pressioni non desta preoccupazione nel tecnico pesarese. «Vogliamo scommettere su noi stessi, su una squadra giovane ma comunque competitiva. Se c’è un po’ di preoccupazione da parte mia? Il sentimento principale è emozione, entusiasmo. So benissimo che qui ci sono tradizione, stadio e tifoseria importanti. A Gubbio sono arrivato pochi anni dopo la Serie B e anche lì c’erano pressioni, ma qui è qualcosa che va al di là di questo: quando sei l’allenatore della Samb molte volte devi prendere decisioni provocate dall’adrenalina o dalle sensazioni che avverti intorno a te».

Redazione

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LA PRESENTAZIONE DI MAGI

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