Verso Samb-Forlì, Miramari: «Giocheremo in un campo molto difficile, sarà difficile anche comunicare»

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ALESSANDRO MIRAMARI (all. Forlì): «Affrontiamo una Samb che, come tutte le formazioni neopromosse, ha dovuto mettere mano alla rosa: non ha cambiato la propria identità mantenendo l’allenatore, ma sono cambiati alcuni giocatori. Mi aspetto una squadra propositiva, che affronterà la partita a viso aperto – come facciamo anche noi – quindi speriamo di divertire tutte le persone che verranno allo stadio, considerando anche che ci sarà una bella cornice di pubblico. Giocare davanti a tante persone è sempre divertente per un giocatore. Il nostro mestiere è “dare spettacolo” e farlo davanti ad un grande pubblico è anche una motivazione ulteriore; la parte più complicata è che davanti a tanto pubblico diventa difficile comunicare, perciò, in campo bisognerà capire bene cosa fare perché poi con tutto questo pubblico probabilmente delle comunicazioni verbali non si sentirà niente.

Se, visto che Samb e Forlì hanno mantenuto gli staff della scorsa stagione, potremmo aspettarci una partita simile rispetto a quella di Poule Scudetto di Serie D di qualche mese fa? In realtà, pur essendo molto belle, le partite della Poule Scudetto sono pur sempre incontri di fine stagione, che arrivano in un momento in cui in molti sono già proiettati alla stagione successiva: hanno più una valenza “settimanale”, ma non mi sento di dare dei giudizi in base a quella partita. La Samb è una buona squadra; noi giocheremo come sempre con l’obiettivo della vittoria, pur essendo consapevoli che giocheremo in un campo molto difficile. Menarini e Saporetti non sono al meglio della condizione ma li abbiamo recuperati; devono essere “gestiti” anche durante la settimana, ma dovrebbero essere a disposizione. Martins come il giocatore da temere della Samb? Ce ne sono tanti, come Eusepi, Konaté: la Samb ha una rosa importante. In questa categoria spesso ti ritrovi contro giocatori molto forti; quindi, ci si deve sempre preoccupare prima di tutto della squadra e poi dei singoli».

Fonte foto: pagina Facebook Forlì F.C.

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