Unione Rugby SBT, Spinozzi: «Nuova tribuna fiore all’occhiello, la Federugby ha creduto in noi»

Realizzazione della nuova tribuna coperta al Nelson Mandela ma anche l’arrivo della Nazionale Maggiore a San Benedetto, sono questi gli argomenti che il presidente dell’Unione Rugby San Benedetto Edoardo Spinozzi ha trattato nel nostro incontro avvenuto proprio nel quartier generale rossoblù: «I lavori strutturali per la realizzazione della platea che sosterrà la nuova tribuna sono stati realizzati. Ora stiamo facendo gli ultimi collaudi e poi inizieremo a montare la tribuna vera e propria che sarà in legno e sarà coperta. I posti saranno 375 e ci saranno 10 sky box; sopra il tetto saranno posizionati i pannelli solari per creare la prima comunità energetica della città di San Benedetto del Tronto. Voglio ricordare che l’opera è stata finanziata interamente dalla nostra società e sarà un vero e proprio fiore all’occhiello».

Il vostro obiettivo è di terminare tutto in vista dell’arrivo della Nazionale maggiore di Rugby.
«Quello che posso dire è che stiamo lavorando giorno e notte affinché tutto sia pronto per il 18 di agosto anche perché gli azzurri sosterranno un allenamento aperto a tutti il 15 agosto, dalle 17 alle 19, dove invito tutta la popolazione a essere presente.

Vi anticipo che la Nazionale rimarrà in città dal 14 al 19 agosto e proprio il giorno dell’arrivo gli azzurri saranno presenti dalle 19.30 in Piazza Giorgini. Tutto si chiuderà con l’evento clou, il test match del 19 agosto quando la Nazionale affronterà al Riviera delle Palme dalle ore 18.30, la Romania con diretta tv su Skysport 1».

Spinozzi ribadisce come San Benedetto sia stata scelta anche per la serietà del lavoro dell’Unione Rugby in questi anni: «Il grande rugby torna in città dopo l’ultima gara disputata contro la Russia nel 2019 e il lavoro svolto in quell’occasione è stato molto proficuo agli occhi della nuova presidenza federale con la quale abbiamo sottoscritto un accordo triennale dove la federazione si impegna a venire a San Benedetto nel 2023 con la nazionale maggiore e nel 2024 e 2025 con una nazionale che può essere sempre quella maggiore ma anche una minore o femminile. La Federugby ha riconosciuto la serietà del nostro club e la volontà che tutti i nostri associati mettono per la crescita di questo sport nel nostro territorio».

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