Unione Rugby SBT, dalla festa alla Serie A: San Benedetto in meta con musica e solidarietà

Con il successo di Bobolandia e SanB.Sound, l’Unione Rugby San Benedetto rossoblù chiude un’estate di grandi eventi e lancia la storica stagione nel massimo campionato. Un impegno che parte dalla riqualificazione del Parco Mandela e si riassume nell’hashtag #Facciamounione. Cala il sipario sull’estate sambenedettese e, mentre le luci del palco si spengono, si accendono quelle sul futuro dello rugby cittadino. L’Unione chiude una stagione di eventi memorabili e si lancia con entusiasmo verso un traguardo storico: la prima, agognata partecipazione al campionato di Serie A. Il successo travolgente di manifestazioni come Bobolandia e SanB.Sound non è stato un semplice intermezzo estivo, ma il manifesto programmatico di una società che ha fatto del legame con il territorio la sua meta più importante.

È proprio l’Unione Rugby il motore di questo perfetto connubio tra divertimento e impegno sociale. Un modello vincente che ha saputo unire l’atmosfera familiare e solidale di Bobolandia, con raccolte fondi a sostegno di importanti cause, al richiamo nazionale del SanB.Sound. Le esibizioni di artisti del calibro di Ghali e Sfera Ebbasta sono state la ciliegina sulla torta di una programmazione ricca e variegata, pensata per animare la città e rafforzare il senso di comunità. Una missione che la società riassume con orgoglio nel suo hashtag simbolo: #Facciamounione. Il palcoscenico di tutto questo è un luogo che, più di ogni altro, racconta la visione del club: il Parco Nelson Mandela. Pochi ricordano che quest’area, oggi fiore all’occhiello della città, sorge su una vecchia discarica. Grazie all’impegno e agli investimenti, è stata trasformata in un centro vitale per lo sport e l’aggregazione, dotato di due campi da rugby regolamentari e omologati. Strutture di prim’ordine che non sono un’esclusiva del club, ma un patrimonio a disposizione dell’intera collettività, a testimonianza di come lo sport possa essere un potente motore di riqualificazione e inclusione. Ora, spente le eco della musica, l’attenzione si sposta sul campo. L’entusiasmo generato dagli eventi estivi servirà da trampolino di lancio per una stagione che si preannuncia tanto difficile quanto esaltante. La squadra è pronta a misurarsi con i giganti del rugby nazionale, portando il nome di San Benedetto del Tronto nel massimo campionato.

Per affrontare questa sfida, c’è bisogno del sostegno di tutta la città. L’invito della società è chiaro e forte: dopo aver riempito il parco per la musica, riempiamo gli spalti per spingere i nostri ragazzi verso la vittoria. La campagna abbonamenti per la storica prima stagione in Serie A è ufficialmente aperta. È il momento di stringersi attorno alla squadra, di trasformare l’entusiasmo di un’estate in passione per un anno intero. È il momento di fare unione, davvero.

Fonte foto: Unione Rugby San Benedetto

Commenti