Una bella Samb: Gubbio battuto 3-1 e playoff matematici. LA CRONACA


SAMB-GUBBIO 3-1

di Domenico Del Zompo

MARCATORI: 35’pt (rigore) Di Massimo, 7’st Ilari, 12’st De Silvestro, 32’st Stanco.

LE FORMAZIONI

SAMB (3-4-1-2): Sala; Celjak, Biondi, Fissore; Rapisarda, Gelonese (1’st Bove), Signori, D’Ignazio (24’st Panaioli); Ilari; Di Massimo (24’st Russotto), Stanco. A disp. Pegorin, Rinaldi, Calderini, Rocchi, De Paoli, Caccetta. All. Magi.

GUBBIO (3-5-2): Marchegiani; Espeche, Maini, Lo Porto; Ferretti (40’st Battista), Davì (40’st Ricci), Benedetti, Casiraghi, Pedrelli (15’st Conti); De Silvestro (24’st Campagnacci), Chinellato. A disp. Battaiola, Schiaroli, Tofanari, Plescia, Cattaneo. All. Galderisi.


ARBITRO: Colombo di Como (Santi-Lenza).

ESPULSI: 40’pt Benedetti.

ANGOLI: 3-3.

AMMONITI: 26’pt Biondi, 31’pt Rapisarda, 34’pt Benedetti, 47’pt Espeche, 4’st D’Ignazio, 25’st Panaioli.

RECUPERI: 2’-4’.

NOTE: Pioggia battente e vento freddo, 15° C. Il terreno di gioco presenta alcune zone prive di erba. Samb in completo rossoblù, Gubbio in divisa bianca con innesti rossoblù. Spettatori: 1529 abbonati, 670 paganti, incasso di 7.781 euro.

Tris della Samb al Gubbio e playoff in ghiaccio. Di Massimo, Ilari e Stanco piegano gli umbri, in dieci per buona parte della gara e capaci di tentare una reazione con De Silvestro, un fuoco di paglia.


Russotto non ce la fa, al suo posto c’è Di Massimo, rientrano dalle relative squalifiche Gelonese e Biondi, subito impiegati nel confermato 3-4-1-2 di Magi. Di contro Galderisi ripropone il 3-5-2 con Chinellato e De Silvestro in avanti. Il primo brivido, e non di freddo in un contesto che nulla ha a che vedere con la primavera, arriva dopo una manciata di minuti. Prima sortita offensiva della Samb, palla tra i piedi di Gelonese che poco distante dal vertice lascia partire quello che potrebbe sembrare un cross fuori misura. Al contrario. È un preciso lob che beffa Marchegiani, ma sbatte contro la traversa. Si prosegue con una serie di imbucate in area con golosi fendenti serviti prima da D’Ignazio poi da Rapisarda, appuntamenti, tutti a pochi passi dalla linea di porta, falliti dagli avanti rossoblù. Altra occasione clamorosa è quella che capita sui piedi di Signori. Sulla destra si intendono bene Gelonese e Rapisarda che si intestardisce vincendo lo scontro con Pedrelli e arrivando al cross. La difesa non allontana e l’ex Venezia si ritrova sul limite dell’area, completamente solo e con tutto il tempo di coordinarsi. La conclusione destra sorvola la traversa con buona pace del Riviera che avrebbe volentieri festeggiato. Poco prima della mezz’ora Casiraghi si insinua nelle maglie della retroguardia di casa, Biondi lo stende e si becca il giallo. Protesta Rapisarda per un fallo piuttosto evidente non fischiato nell’azione precedente. Dal punto di battuta, al 27’, va Pedrelli: potente la conclusione, ma imprecisa. Stadio e Samb hanno di che protestare contro Colombo di Como, un po’ troppo indulgente con il Gubbio e severo con i padroni di casa. Alla mezz’ora arriva il giallo a Rapisarda per le veementi rimostranze. Al 34’ però il fischietto lombardo non può non assegnare un penalty solare per l’atterramento di Di Massimo ad opera di Benedetti. Il numero 7 va in battuta e fulmina Marchegiani: 1-0. A 5’ dal termine Benedetti finisce sotto la doccia con il secondo giallo per una entrata scomposta su Rapisarda a centrocampo, gara che si complica per gli uomini di Galderisi. Il Gubbio rientra in campo con la voglia di agguantare il pari e ci va vicino nelle primissime battute con Pedrelli da calcio di punizione, la barriera devia in angolo. Ma si riprende subito la Samb che raddoppia grazie all’incornata di Ilari, ben servito da un cross di Rapisarda sulla destra. Sesto gol per il jolly, quinto sotto la Curva Nord: che feeling. A sorpresa il Gubbio si avvicina marcando il 2-1 al 12’. Azione convulsa in area, mischia sulla linea di porta, De Silvestro è il più lesto di tutti e batte Sala. I padroni di casa abbassano il proprio baricentro per tirare il fiato, Magi butta nella mischia Russotto e Panaioli. Al 27’ Stanco si presenta a tu per tu con Marchegiani, opta per il tiro e il portiere a terra respinge con i piedi. Il nuovo assetto della Samb rende la circolazione di palla più fluida, corrono a vuoto gli eugubini. Gara sfortunata per gli assistenti di Colombo. Sia Santi che Lenza si sono infortunati, il primo ad inizio gara ha accusato un problema alla caviglia mentre Lenza, a 10’ dal termine, chiede un “cambio”. Come è d’uso nei campionato dilettantistici un dirigente per lato con la bandierina in mano: pettorina a Pietro Buongiorno per la Samb. I padroni di casa chiudono la contesa al 38’: Stanco svetta in area sfruttando un cross di Rapisarda e firma il 3-1. Prossimo appuntamento al Recchioni di Fermo con i canarini, reduci dalla pesante sconfitta di Monza.

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