Troianiello la sa lunga: «È ancora presto per parlare di Serie B»

Lo hanno etichettato come amuleto e negli ultimi anni si è anche ritagliato una bella fetta di seguito sui social. In effetti, per uno che dalla Serie B alla Serie A ci arriva per cinque volte vincendo altrettanti campionati, non potrebbe essere altrimenti. Ma Gennaro Troianiello, alla soglia dei 35 anni, può parlare anche dall'alto della sua lunga esperienza nel calcio professionistico. La Samb, in cui veste il numero 11, adesso viaggia con il vento in poppa, appena alle spalle del Pordenone e i tifosi vogliono sognare:

«È ancora presto per parlare di vittoria finale. Ci vuole molto equilibrio. Quello deve essere la nostra forza e dobbiamo saperci non abbattere e non esaltarci mai troppo. Se stiamo lassù è perchè stiamo facendo bene. Vincere è sempre molto difficile perché deve capitare l’annata perfetta perché devono sposarsi entusiasmo, fortuna e giocatori che trovino la miglior stagione. Noi ci stiamo amalgamando sempre di più e speriamo di arrivare alla fine nelle posizioni più alte del campionato».

I rossoblù, però, sono fermi da dieci giorni e dopo il match casalingo contro il Fano si troveranno a dover carburare subito per affrontare il Vicenza:

«A me gli stop non piacciono, ma a volte servono e hanno dato la possibilità al "Prof" (il preparatore atletico Fugalli, ndr) di farci correre di più».

Franco Fedeli però usa spesso Troianiello anche come valvola di sfogo chiedendogli maggior apporto e maggior sacrificio:

«È normale che il presidente pretenda sempre qualcosa in più da me perché sono uno dei più esperti e che ha giocato ad alti livelli. Ho una certa esperienza e provo a metterla a disposizione. Va benissimo tutto, poi finchè si vince…».

Domenico del Zompo

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