Trema la Serie C: l’AIC conferma lo stato di agitazione, rischio sciopero

Con un tweet di lunedì pomeriggio l’Associazione Italiana Calciatori ha fatto capire che non è valso a nulla l’incontro con il presidente della Lega Pro Gravina…

Un tweet nel pomeriggio di lunedì ha fatto tremare i vertici della Serie C, delle società e dei tifosi: «Confermato lo stato di agitazione in attesa dell'esito dell'assemblea delle società di Serie C prevista per giovedì 24 agosto». Il cinguettio è dell'Associazione Italiana Calciatori, che via social conferma la volontà di andare avanti nello scontro con FIGC e Lega Pro: a nulla sembra servito l'incontro con il presidente della terza serie Gabriele Gravina, preoccupato ora più che ma per lo svolgimento della prima giornata di campionato. Le forme di protesta dell'AIC (che contesta tra le altre cose la diminuzione degli over da 16 a 14 per squadra e le norme per i ripescaggi) potrebbero essere diverse: tra queste lo sciopero, che provocherebbe un clamoroso forfait per domenica 27 agosto. «Non sarei d'accordo con questa decisione, i giocatori dovrebbero scioperare per le fidejussioni false e dovrebbero farlo a metà campionato» ha detto al Corriere Adriatico Andrea Fedeli. A tutti non resta che attendere l'assemblea delle società prevista per giovedì, quando verranno anche svelati i calendari dei tre gironi di Serie C.

Redazione

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