Sospensioni per black out, i precedenti sono contrastanti

Nel corso degli anni sono state varie le situazioni e anche le decisioni adottate dalla Giustizia Sportiva. In Promozione ligure, nel 2015, decretata la vittoria a tavolino…

A Fermo è avvenuto l'imponderabile, che in realtà però proprio imponderabile non è, visto che ci sono precedenti del genere, ovvero per black out dell’impianto elettrico. Si parte addirittura dal derby capitolino del 1969 quando a seguito di guasto elettrico fu assegnata la vittoria a tavolino alla Roma in quanto la Lazio era squadra ospitante. Si passa quindi al 2008 in Puglia con la Coppa Italia di D e il blackout che in sede di giustizia sportiva ribalta il momentaneo risultato favorevole al Bitonto a vantaggio del Matera. Casi spinosissimi riguardarono poi in B il Padova. Prima in casa contro il Torino la partita a dicembre 2011 fu recuperata e terminata a favore dei veneti, successivamente iniziò una battaglia legale di cinque mesi che prima diede ragione ai granata e poi confermò la vittoria biancoscudata sul campo, addebitando il guasto ad un problema della rete pubblica. Andò invece male ai patavini a Carpi due anni dopo quando dopo il momentaneo 0-0 sospeso nel corso del primo tempo a fine Agosto il ricorso del Padova fu definitivamente rigettato addirittura a Marzo, visto che il guasto fu ricondotto persino ad un atto di sabotaggio. Infine nell’Ottobre 2015 in Promozione ligure la partita Quiliano-Legino sospesa al 27’ della ripresa fu assegnata per 3-0 a tavolino al Legino non essendo state ravvisate cause imprevedibili o di forza maggiore all'origine del malfunzionamento. Quindi la casistica presenta esiti piuttosto variegati, quel che è certo è che la Fermana per salvarsi dallo 0-3 a tavolino dovrà scaricare la responsabilità del guasto su altri, non certo però sulla rete pubblica che era perfettamente funzionante, e che se la partita sarà recuperata ripartirà dal momento della sospensione con il vantaggio fermano (31’ 16’’ del primo tempo con calcio d'angolo a favore della Samb). All’uscita il direttore di gara Zingarelli di Siena ci ha detto che a seguito del suo referto sarà il giudice sportivo a prendere la decisione, intanto però si preannuncia un’altra partita sul piano legale tra ricorsi e controricorsi, di cui è difficile prevedere il termine.

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