SAMB-TOLENTINO 1-0
MARCATORE: 50’st Tassi.
SAMB (4-2-3-1): Marone; Mauthe (’04), Zaffagnini, Karkalis, Viscardi (’04); Favo (14’st Lulli), Angiulli (47’st Tassi); Alboni (’01) [10’st Feliz Rabacal Costa (’01)], Marras (’02) [43’st Del Moro (’05)], Vita; Torromino (10’st Cardella). A disp. Mazzi, Murati, Agostinone, Amato. All. Romandini (Manoni squalificato).
TOLENTINO (4-3-3): Gagliardini; Di Biagio (’04) [5’st Giuli (’05)], Stefoni (’03), Zeetti, Mataloni; Rozzi (21’st Papaserio), Gori (21’st Brondi), Marcelli; Tizi (13’st Vitiello), Moscati (’03) [14’st Nacciarriti (’03)], Lattanzi (’03). A disp. Orsini, Bontempo, Testiccioli, Papaserio, Pallecchi. All. Zannini.
ARBITRO: Maicol Guiotto di Schio (Raccanello-Neroni).
AMMONITI: 32’pt Mauthe, 34’ Stefoni, 25’st Gagliardini, 38’st Brondi.
Tante conferme nell’undici titolare che lo squalificato Manoni (in panchina c’è il vice Romandini) sceglie per affrontare il Tolentino: rispetto al layout di Pineto ci sono Viscardi e Vita al posto di Agostinone e Del Moro, terza panchina consecutiva per Cardella. Risponde con un 4-3-3 abbastanza lineare la formazione cremisi, con Moscati supportato da Tizi e Lattanzi. Il primo sussulto è su calcio piazzato, con Angiulli che dal vertice destro dell’area di rigore cerca di sorprendere Gagliardini sul suo palo ma l’estremo difensore è rapido nel bloccare a terra. Poco più tardi i padroni di casa rischiano di farsi male da soli quando, al 9’, Marone tarda nel disimpegno e regala il pallone agli avversari sui venti metri, il contrasto in area di rigore tra Lattanzi e Karkalis provoca le proteste del Tolentino ma per l’arbitro Guiotto è tutto regolare.
Un tiro alto di Vita dalla distanza (al 13’) è il preludio ad una fase in cui i ritmi calano e nessuna delle due squadre riesce a prevalere a centrocampo, con i portieri inoperosi. Alla mezzora Marone rischia ancora di combinarla grossa, perdendo il pallone sul pressing di Tizi, ma l’azione non viene concretizzata dalla truppa di Zannini. La costruzione della Samb è poca cosa e, tra uno sbadiglio e l’altro, a tenere sveglio il poco pubblico del Riviera è Vita con una splendida incursione in area di rigore al 39’: l’attaccante si libera di due avversari ed evita l’intervento del portiere ma la sua prima conclusione viene respinta da un difensore e la seconda – in precarie condizioni di equilibrio – termina sull’esterno della rete. Si va al riposo senza gol.
All’intervallo arrivano si popolano i gradoni centrali della Curva Nord, dove si posizionano i tifosi dei gruppi organizzati che fino a quel momento si erano appostati nei pressi del Palasport per “accogliere” Roberto Renzi nel caso si fosse presentato, cosa non avvenuta. Primi applausi (e striscione) della giornata nel segno del ricordo della piccola Emma Di Carlantonio, ad un anno dalla sua drammatica scomparsa a soli 2 anni. In campo le tante sostituzioni non hanno un grande impatto sul canovaccio della gara, che vede una Samb tenere un maggiore possesso palla ma incapace di impegnare il portiere. Anzi, nei primi minuti della ripresa è il Tolentino a rendersi pericoloso con un’azione che lo vede in superiorità numerica all’interno dei sedici metri sambenedettesi, col tiro di Vitiello che viene respinto in scivolata da Zaffagnini.
Cardella, subentrato al posto di un insufficiente Torromino, colpisce la traversa con un bel tiro di prima intenzione al 29’, ma al momento della conclusione arriva il fischio dell’arbitro per posizione di fuorigioco. Al 40’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Karkalis pesca Cardella in ottima posizione, ma il colpo di testa dell’attaccante termina a lato. Quando iniziano i cinque minuti di recupero la gara sembra ormai indirizzata verso un pareggio che non serve a nessuno, soprattutto dopo che Vita colpisce il palo da pochi metri in seguito ad uno scambio con Cardella. Invece, a tempo scaduto, arriva il gol di Tassi, bravo ad inserirsi in area di rigore e a calciare sulla parte inferiore della traversa un ottimo pallone servito da Cardella. La Samb ottiene così tre punti di importanza capitale, che almeno per 24 ore la allontanano dalla zona play out.
