Samb: Riccione tappa cruciale, ma non decisiva

SAMB-COMUNE, INCONTRO PER PARLARE
DI CIARROCCHI E RIVIERA DELLE PALME

Non è ripartita esattamente nel migliore dei modi la Samb dopo la pausa carnevalesca, mancando il poker di vittorie consecutive, come d’altronde era successo nel girone d’andata con l’1-1 di Notaresco dopo il tris vincente contro Riccione, Monterotondo e Termoli. Qualche sostituzione non proprio condivisibile e un calo di concentrazione, figlio di una fallace convinzione di avere già incamerato i tre punti, hanno rovinato nella ripresa quanto di buono espresso nella prima frazione.

Acqua passata comunque non macina più e quindi voltiamo pagina, confidenti nel miglior ruolino di marcia intrapreso finora nel girone di ritorno, frutto di 4 successi e 2 pari, superiore anche a quello raccolto all’andata negli stessi incontri, 3 vittorie e 3 pareggi. Ed esattamente proprio quest’ultimo è l’ottimo bottino accumulato in questo inizio di 2024 dal prossimo avversario, lo United Riccione, tornato a casa nello stadio Nicoletti da due partite entrambe vinte per 3-1 (contro Fano e Fossombrone) dopo un rifacimento del manto erboso, che si è prolungato oltremisura.

Un ritardo di circa 3 mesi che ha costretto i biancazzurri a girovagare presso altri impianti tra Riccione e Cattolica con grande disappunto del patron partenopeo Cassese, da due stagioni alla guida del club romagnolo con grandi ambizioni e con l’obiettivo di tornare a breve nel professionismo. Intanto un ringraziamento va espresso alla sua società per essersi prodigata ad accogliere il maggior numero possibile di fans sambenedettesi, che domenica potrebbero essere circa 1500 a sostenere gli uomini di Maurizio Lauro nella sfida contro la formazione più in condizione del lotto assieme proprio alle due battistrada Campobasso e Samb.

Dopo un’altalenante tornata d’andata, anche se al Riviera Tonelli (autore del momentaneo pareggio) e compagni fecero davvero sudare i tre punti conquistati con le reti di Tomassini e Martiniello, la compagine del bravo Riolfo (allenatore di categoria superiore) ha davvero ingranato la quinta, mostrandosi in gran spolvero nel reparto offensivo (almeno 2 reti negli ultimi cinque match), dove annovera calibri di bomber Maio (lo scorso anno a Pineto), l’ex Ferrara e l’omonimo Samb.

Non sarà proprio una passeggiata a viale Ceccarini l’impegno che attende Sirri e compagni, che in trasferta stentano tuttora a trovare il passo giusto e la necessaria continuità. La speranza è certo quella di rinverdire i successi della stagione di Serie C 1973/74, quando la Samb si impose con le reti di due totem quali Chimenti e Ripa proprio alla vigilia della matematica storica promozione in Serie B, e dei campionati di Serie D sia nel 1997/98 col gol dell’altro Basilico (con Ammazzalorso in panchina) che nel 2011/12 quando le reti di Voinea e Puglia firmarono quel 2-1, con cui la squadra di Ottavio Palladini centrò il record di 10 vittorie consecutive.

Ovviamente in un turno sulla carta favorevole al Campobasso, che ospita il Sora, i tre punti sarebbero cruciali per evitare un ulteriore allungo dei lupi, anche se, considerando le 10 partite che poi saranno ancora da disputare e lo scontro diretto al Riviera, è davvero prematuro considerare l’impervia tappa di domenica come decisiva.

Alessio Perotti

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