Samb, Renzi ora pensa al debito sportivo: iniziano i contatti con i calciatori


Sono a tutta velocità i primi giorni di Roberto Renzi come presidente della Samb. Il nuovo proprietario rossoblù non può permettersi di perdere tempo se – come è nelle sue intenzioni – si vuole garantire l’iscrizione del club (appena rilevato) al prossimo campionato di Serie C.

Espletate le pratiche notarili per formalizzare l’acquisizione, il neo-presidente è ora pronto ad affrontare la questione economicamente più rilevante di questa fase: quella relativa al debito sportivo. Tolto l’importo delle “famose” fidejussioni, escusse dalla Lega Pro, che andranno ad abbattere di 730.000 euro la massa debitoria che inizialmente era stata quantificata in quasi 2 milioni, Renzi dovrà lavorare sul debito restante.

La somma, che si aggirerebbe attorno al milione, potrebbe variare nel caso in cui alcuni dei contratti pluriennali venissero rinegoziati o risolti, ma comunque vada la somma che dovrà essere liquidata dall’imprenditore capitolino non sarà di poco conto. Inoltre quest’operazione dovrà essere conclusa in tempi piuttosto brevi, visto che sarà un passo propedeutico per predisporre la documentazione con cui si richiederà l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.

Ecco perché già in queste ore Renzi si sta muovendo per mettersi in contatto sia con i singoli componenti della rosa sia con l’Associazione Italiana Calciatori. Da capire, poi, c’è anche la questione relativa ad alcune mensilità che potrebbero non venire richieste da alcuni calciatori: un “risparmio” che si aggirerebbe attorno ai 200.000 euro.


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