SAMB, LE PAGELLE DI FINE ANNO: PORTIERI
SAMB, LE PAGELLE DI FINE ANNO: DIFENSORI
GUADALUPI 8,5 8 gol
La splendida doppietta (un gol più bello dell’altro, dalla distanza, in un match complicatissimo) e il pianto infinito di Teramo sono immagini che né lui né i tifosi della Samb si toglieranno mai dalla testa. Immagini talmente forti che rubano la scena ad una stagione da assoluto protagonista, in cui è stato il punto fermo del centrocampo. L’uomo del destino. L’uomo della C.
CANDELLORI 8
Non sempre i numeri dicono tutto: per la prima volta, dopo 6 campionati, il centrocampista di Castorano non segna neanche un gol ma questo è un segnale di come abbia messo le esigenze della sua squadra del cuore davanti alle ambizioni personali. Motore instancabile della mediana, con i suoi recuperi e il suo pressing permette a Guadalupi di avere la giusta lucidità per impostare l’azione. Un infortunio lo ferma sul più bello, ma Kev il Guerriero resta un punto fermo anche per il prossimo anno.
TOURÉ 7,5
Da “Touré titolare” a “Touré Campione”. L’evoluzione – in poche settimane – degli striscioni a lui dedicati nel settore Distinti rende bene l’idea della crescita dell’instancabile recupera palloni guineano, che fa dormire sonni tranquilli a centrocampo anche quando nel momento più importante della stagione si ferma un elemento imprescindibile come Candellori.
PAOLINI 7
Dove lo metti sta, e sta anche bene. È quantomai riduttivo l’attributo di centrocampista per il ventottenne sambenedettese, che messosi finalmente alle spalle gli infiniti problemi fisici, si dimostra elemento affidabilissimo in diverse zone del campo, soprattutto come terzino sinistro. Nel calcio cucinato dallo chef Ottavio, lui è il prezzemolo.
D’ERAMO 6,5
Prenota l’ingresso nel libro dei Guinnes World Records come primo giocatore della storia ad essere squalificato per somma di ammonizioni senza aver preso un’ammonizione (merito della confusione fatta dall’arbitro Giordani a Teramo). È tra coloro che – pur avendo trovato poco spazio – hanno comunque dato un buon contributo alla causa.
LULLI 6,5
Media di minuti giocati di poco sopra ai 20: magari in campo il suo apporto non sarà stato di primo piano, ma il numero 6 è un punto di riferimento in uno spogliatoio sano e compatto. Alla quarta stagione in rossoblù si toglie finalmente una bella soddisfazione.
TATARANNI 6,5 1 gol
Quando le viene concesso spazio, la giovane mezzala si comporta sempre più che bene, dimostrando una tranquillità nelle giocate che non è affatto scontata per un 2006, oltre ad una buona tecnica. Dopo alcune sporadiche ma buone prestazioni nella fase centrale, a finale stagione trova la gioia del gol a Fermo (gara in cui colpisce anche una traversa).
Le pagelle di fine anno sono tratte dall’ultimo numero della Gazzetta Rossoblù cartacea (Samb-Civitanovese del 4 maggio) e non tengono conto dei match di Poule Scudetto
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