Poche emozioni, ma la Samb fa un punto: 0-0 ad Imola. LA CRONACA


IMOLESE-SAMB 0-0

di Domenico Del Zompo

IMOLESE (4-3-1-2): Rossi; Boccardi, Carini, Fiore; Hraiech (45’st Valentini), Carraro, Bensaja; Mosti (32’st Gargiulo); Lanini, Cappelluzzo (19’st De Marchi). A disp. Turrin, De Gori, Tissone, Varutti, Giannini, Zucchetti, Ranieri, Rossetti, Giovinco. All. Dionisi.

SAMB (3-5-2): Sala; Biondi, Miceli, Fissore; Rapisarda, Caccetta, Bove (23’st Gelonese), Ilari (16’st Signori), Cecchini (1’st Celjak); Russotto (16’st Stanco), Di Massimo (23’st Calderini). A disp. Pegorin, Rinaldi, Zaffagnini, Rocchi, D’Ignazio. All. Roselli.


ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro (Lenarduzzi-Donato).

ESPULSI: Roselli 39’st

AMMONITI: 23’st Hraiech, 26’pt Di Massimo, 5’st Fiore, 40’st Caccetta, 48’st Sala.

ANGOLI: 3-2.

RECUPERI: 1’-4’.


NOTE: Serata non freddissima a Imola, terreno di gioco in buone condizioni. Padroni di casa in divisa rossoblù, maglia verde per la Samb. Presenti quasi 150 tifosi ospiti.

A Imola finisce 0-0, per la Samb è già un passo avanti dopo le due sconfitte nelle ultime due di campionato. Padroni di casa mai veramente pericolosi se non in occasione di un calcio di punizione battuto da Lanini a pochi minuti dallo scadere che ha riportato la memoria agli ultimi gol fantasma subiti dalla Samb. La formazione di Roselli, di contro, gioca una partita tranquilla e ordinata senza scomporsi di fronte ad un avversario rodato e brillante.

Che in campo sarebbe scesa una Samb completamente rinnovata lo si era intuito, ma le sorprese in campo sono veramente tante a partire da Sala passando per il rientro di Bove a oltre quattro mesi di distanza dall’ultima volta e la scelta di una coppia d’attacco molto mobile come Russotto e Di Massimo. Proprio dalla testa di quest’ultimo parte la girata rivolta a Russotto, bravo a stoppare per tentare un tiro dal limite, troppo debole per impensierire Rossi. Un buon cross di Rapisarda impensierisce la retroguardia di casa che regala due corner alla Samb. Il pallino, dopo il quarto d’ora, passa all’Imolese che, così come Roselli aveva annunciato, si prende molto tempo per costruire. Al tiro arrivano prima Bensaja poi Lanini, che prova a districarsi dalla matassa difensiva di Miceli e compagni. Scorre liscia e piacevole la gara che intorno al 25’ vive un botta e risposta dei rispettivi attacchi. Provoca la Samb che si porta avanti con Russotto, la conclusione rimpallata arriva sui piedi di Bove che tenta il mancino al volo, Rossi è attento ma la palla si spegne fuori. Dall’altra parte è buono lo scambio tra le linee tra Mosti e  Hraiech con la chiusura in fallo laterale di un difensore rossoblù. I ritmi si abbassano nel finale di frazione quando le due squadre si dimostrano più imprecise negli ultimi trenta metri: negli spogliatoi si va con lo 0-0 iniziale. Riparte bene la formazione di Roselli che subito si fa vedere dalle parti di Rossi col neo entrato Celjak. Pochi minuti dopo Rapisarda ruba una palla ingenuamente allargata sulla propria trequarti da Bensaja. Fiore lo stende senza pietà, ma non riesce ad anticipare il passaggio filtrante per Di Massimo che riceve e si presenta al tiro guadagnando un corner. Le azioni più pericolose dell’Imolese si spengono, solitamente, nell’area di rigore della Samb dove la retroguardia spazza via senza particolari patemi d’animo. La costruzione del gioco dei padroni di casa pare comunque calma e precisa, ma meno brillante del solito. Roselli  butta dentro Stanco e Signori per Russotto e Ilari tanto per dare più fiato al centrocampo e centimetri all’attacco. Al 20’ arriva il primo corner degli uomini di Dionisi dopo un’azione nata sull’asse Mosti-Carraro. Al 25’ Sala si supera su una conclusione di Bensaja, bravo a divincolarsi dal diretto marcatore per arrivare alla conclusione a pochi metri dal limite. Entrati nella seconda parte della ripresa si inizia a sbadigliare: il pressing aggressivo dei nuovi entrati anticipa le giocate dell’Imolese che approfitta solo di eventuali errori e ci prova con profonde verticalizzazioni. Clamoroso al 37’ quando si materializzano gli spettri di Giana e Ravenna: Lanini si incarica di battere una punizione poco distante dal limite. La conclusione impatta la faccia bassa della traversa e la linea, Nicoletti fischia e lo stadio festeggia. Roselli entra in campo e viene buttato fuori, ma il direttore di gara aveva interrotto il gioco per fallo in attacco. Finisce 0-0: la Samb torna a fare punti, ma ad Imola è solo un pari.

Redazione

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